antonio tajani ha vinto al ballottaggio con 351 voti a favore rispetto ai 282 dell'avversario socialdemocratico, sempre italiano, Gianni Pittella. Nelle tre votazioni ha eliminato tutti i suoi concorrenti diventando presidente dell'Europarlamento, ed è dopo 40 anni che a Strasburgo torna a dirigere una figura italiana. Ma chi è, e quali sono stati i suoi punti di forza?
Antonio Tajani e il suo passato
Il nuovo presidente del parlamento europeo è originario di Roma, ha 64 anni ed è sposato con due figli, si è laureato in giurisprudenza e ha intrapreso la carriera politica da giovanissimo.
Arriva a Bruxelles nel 1994 per la prima volta come europarlamentare per poi essere confermato nuovamente anche nel 1999 e nel 2004. A partire dal 2008 invece entra a far parte della Commissione Europea, prima ai Trasporti e poi all'Industria per due mandati rispettivamente lunghi cinque anni sino al 2014. Ma Tajani non è stato solo un politico, è stato anche un militare e un giornalista. Il neo presidente europarlamentare ha indossato la divisa dell'Aeronautica militare ed ha lavorato in Rai conducendo per un periodo il Giornale Radio poi è anche diventato responsabile per l'edizione romana della rivista cartacea "Il Giornale".
II pensiero politico di Tafani
È un fedelissimo dal cavalier Silvio Berlusconi, la sua ideologia politica giovanile era espressa dal Movimento politico del Fronte Monarchico infatti è sempre stato favorevole ad un rientro della monarchia in Italia, promuovendo la famiglia dei Savoia.
La sua passione diventa reale e concreta nel 1994 quando sposa la causa del movimento nascente di Forza Italia. Tajani infatti è il coordinatore per la regione Lazio del partito sino al 2005 e per diverso tempo è stato il portavoce di Berlusconi al Consiglio dei Ministri. Solo nel 2001 punta in alto al Campidoglio ma viene invece sconfitto da Walter Veltroni.
La candidatura di Tajani al Parlamento europeo
Nel breve discorso per promuovere la sua candidatura a presidente, Antonio Tajani ha parlato chiaramente ai suoi amici popolari, liberali e conservatori che hanno sostenuto la sua figura. Si dice contrario ad una politica rigida e rigorosa, ma favorevole ad un atteggiamento di supporto alle aziende e ai futuri lavoratori.
Un lavoro di continuità quello che intende intraprendere rispettando le linee guida parlamentari attuate sino ad ora, ma esprime chiaramente la sua posizione in merito ai debiti della pubblica amministrazione verso le piccole e medie imprese: tutti dovranno essere saldati perché un cittadino non può essere perseguitato da Equitalia in un paese dove è proprio il governo in primis a non dare il buon esempio. Il suo ruolo sarà quello di presiedere e coordinare tutte le attività parlamentari definendo il budget da utilizzare, inoltre rappresenterà l'intero organo in tutto il resto del mondo.
La vittoria di Antonio Tajani ridimensiona il ruolo dei socialisti e democratici all'interno del Parlamento Europeo e anche la risposta del suo rivale italiano Gianni Pittella non tarda ad arrivare.
Secondo il socialdemocratico con la sua elezione è nato un nuovo blocco fortemente conservatore in Parlamento e il ruolo dell'opposizione dovrà essere più che mai forte e deciso per far valere le posizioni progressiste promosse con determinazione sino ad oggi.