Marine le Pen è sempre più vicina a poter essere “Presidente de France”. I sondaggi sempre più positivi, l’insicurezza e il nervosismo dei mercati obbligazionari e azionari e la forte pressione dei media fanno capire che la presidenza non è così lontana. La leader del partito nazionalista francese è ultimamente una dei candidati più gettonati per essere il nuovo capo di stato.
Le statistiche non smentiscono
Le Pen sembra aspettare con serenità il 7 maggio, quando si terranno i ballottaggi del secondo turno. Le presidenziali francesi prevedono un doppio turno; Madame Le Pen dovrebbe vincere con una maggioranza assoluta dei voti.
Il suo obiettivo è quindi, da un punto di vista matematico, non improbabile.
La presidenza in numeri
Alle ultime elezioni presidenziali, nel 2012, Madame Le Pen è riuscita ad ottenere poco più di 6,4 milioni di voti, pari al 18 per cento dell'elettorato. Le elezioni francesi sono sempre segnate da un'affluenza alle urne molto alta. Presupponendo che l’affluenza rimanga la stessa degli ultimi anni, Marine Le Pen dovrebbe raggiungere almeno 17,4 milioni di elettori per vincere. Questo significherebbe triplicare i suoi voti rispetto al 2012.
Previsioni sempre più favorevoli
Gli ultimi sondaggi tengono conto anche dei risultati raggiunti durante le elezioni regionali del 2015.
La maggior parte dei voti del 2015 sono stati ottenuti nella cosiddetta Hauts-de-France, regione particolarmente favorevole al Front National.
Marine Le Pen ha quindi concentrato molte delle sue campagne elettorali proprio in questa zona della Francia e nel sud del paese, visto che le altre aree le sono poco favorevoli. Questa sarebbe la miglior strategia per la Madame per racimolare voti preziosi. La leader del Fn raggiungerebbe, secondo gli ultimi sondaggi, 14,6 milioni di voti.
Essi non sarebbero sufficienti a vincere le elezioni con facilità, ma rende tutto più probabile. La presidenza non è quindi lontana per la leader populista, ma anzi sembrerebbe una sfida a portata di mano.