EMG ha pubblicato dei nuovi Sondaggi politici questa settimana. Gli ultimi dati sulle intenzioni di voto evidenziano un calo da parte del Partito Democratico, che potrebbe essere più importante nel corso delle prossime settimane a causa della scissione. L’istituto di ricerche ha proposto due differenti scenari, di cui andremo a scoprirne tutti i dettagli. Della situazione venutasi a creare ne sta approfittando il Movimento 5 Stelle, che, nell’eventualità di un ulteriore perdita del leader, avrebbe modo di insidiarsi al comando.
EMG: buon esordio per la lista unitaria di Sinistra
Iniziamo con le percentuali rilevate senza considerare la scissione. In questo caso abbiamo il Pd al 29,8%, con una perdita dell’1%. Si fa sotto il M5S, che, grazie all’incremento dello 0,5%, si porta al 28,7%. Piccolissimo passo avanti anche per Lega Nord (+0,1%), che si attesta al 13,2%, mentre Forza Italia resta stabile al 12,1%. Si registra una lieve flessione per Fratelli d’Italia (-0,2%), che porta il partito di Giorgia Meloni al 4,5%. A seguire troviamo Sinistra Italiana con il 3,9% (+0,1%), mentre ad una lunghezza di distanza (2,9%) c’è Nuovo Centrodestra, che fa registrare un calo dello 0,1%. Gli altri conquistano il 4,9% (+0,6%). Nel complesso constatiamo una situazione di parità tra CDX e PD, ambedue quotati al 29,8%; poco più staccato il movimento pentastellato.
Lo scenario con la nuova lista unitaria di Sinistra, invece, risulta essere differente. Quest’ultima esordisce con un discreto 6,5%, ma si stima possa incrementare il suo valore nel corso delle prossime settimane. In testa troviamo il PD, ma soltanto al 28,1%. La leadership è salva, ma i grillini sono ad un soffio, visto che conquistano il 27,7%.
Più staccato il partito di Matteo Salvini, che viene attestato al 12,9%, mentre quello di Silvio Berlusconi si trova all’11,5%. Si prosegue con FdI-AN al 4,7% e NCD-UdC al 3,2%. A chiudere ci sono le restanti liste con il 5,4%. Insomma, la scissione nel Partito Democratico porterà delle conseguenze, che stando ai primi dati emersi, potrebbero favorire l’ascesa del M5S, così come il CDX se quest’ultimo dovesse essere più coalizzato. Nell’attesa di ricevere altri aggiornamenti sui sondaggi elettorali, vi invitiamo a seguirci cliccando sul tasto in alto.