Ieri pomeriggio a Washington è atterrato il nostro primo ministro per l'anteprima della rappresentazione che si terrà a Taormina nel mese di maggio il G7, vari attori interpreteranno numerose scene nella commedia mediterranea, gentiloni però ha dovuto effettuare questa visita e quindi parlare con l'attore principale per adattarsi alla politica americana dato che quando era ministro degli esteri, aveva appoggiato apertamente Hillary Clinton.
I temi di questo incontro sono stati i migranti che sbarcano sulle coste italiane dato che l'Italia ha un ruolo molto importante nel Mediterraneo e sappiamo tutti cosa ne pensa Trump: egli vuole confini più forti e che i migranti possano tornare a casa loro per ricostruire il paese in guerra.
Trump è un uomo forte lo abbiamo notato, ma egli cerca sempre negli incontri di essere naturale e con il suo sorriso da ricco uomo da affari, di trovare una soluzione tenendo sempre il bastone dalla parte del manico....ce ne siamo accorti durante l'incontro dove ha chiesto al ministro come mai il nostro PIL non è stato speso per raggiungere la percentuale degli armamenti promessa.
L'Italia deve dare stabilità nel Mediterraneo è quello che vuole Trump, ma il problema dei migranti non può essere risolto solamente dal governo italiano ci deve essere anche la cooperazione degli altri paesi europei anche loro attori molto importanti di questa commedia dei giorni nostri, per riuscire a fare un'ottima rappresentazione teatrale bisogna saper recitare adeguatamente la propria parte ma rispettare anche gli altri e questo nell'unione europea non sta succedendo cosa che Trump da uomo di mondo si è subito accorto.
Il pregio che ha l'Italia è la sua ottima capacità di intrattenere buoni rapporti sia con la Russia (vedi anche in passato come lo fece Berlusconi), sia con le nazioni arabe e dell'Africa e questo Gentiloni lo ha fatto presente al presidente americano il quale è anche molto preoccupato del terrorismo che si sta diffondendo nell'Europa.
Ogni migrante che arriva indice sull'economia infatti egli deve essere sostenuto economicamente per un periodo di tempo non definito.
La visita di Gentiloni era necessaria, si pensa che egli possa aver trovato un alleato che lo possa aiutare nel risolvere il problema della migrazione che è divenuto ormai quasi a totale carico italiano perchè l'Unione Europea fa orecchie da mercante.