Grande apatia tra gli elettori di ostia per il ballottaggio del 19 novembre. Secondo i dati ufficiali, solo un cittadino su tre è andato a votare. Tuttavia, con quasi 20 punti di differenza, la candidata del Movimento 5 Stelle, Giuliana Di Pillo, si è aggiudicata la vittoria delle elezioni al X Municipio di Roma. Un risultato che dimostra che “l’effetto Virginia Raggi” è ancora presente ed è positivo, secondo le parole del candidato premier del M5S, Luigi Di Maio. Nonostante la coalizione dei partiti di centrodestra Forza Italia, Noi con Salvini e Fratelli d'Italia, e la “campagna di diffamazione” contro il sindaco Raggi, i 5 Stelle hanno vinto e si preparano per le elezioni politiche nella primavera del 2018.
“È la vittoria di tutti gli italiani – ha scritto Di Maio su Twitter – e della voglia di rinascita. Grazie di cuore”.
Che cosa dicono i risultati ad Ostia
Il risultato ad Ostia, oltre a svelare il consenso oggettivo del Movimento 5 Stelle, conferma che il grande vero problema è l’astensione. Gli italiani non credono più ai partiti politici e preferiscono semplicemente non andare a votare. Ad Ostia l'affluenza finale è stata del 33,60%, ancora meno del 36,10% del primo turno due settimane fa.
Tra questi voti, Di Pillo ha vinto con il 59,60%, mentre la candidata unica del centrodestra Monica Picca ha ottenuto il 40,40%. “All'Idroscalo noi abbiamo perso – ha detto Picca -. L’Idroscalo è la nuova Ostia, lì dove sono rappresentati soprattutto i voti di Casapound”.
Inoltre, crede che i voti degli Spada sono andati a Di Pillo.
Vulpiani: È il turno della leadership politica
Per Domenico Vulpiani, commissario a Ostia dal 2015 dopo lo scioglimento del Municipio per mafia, ha detto in un’intervista al Corriere della sera che in due anni e mezzo di duro lavoro e impegno sono state gettate le basi per tornare alla normalità e a un sistema di legalità: “Credo che i nuovi amministratori non devono essere lasciati soli, Roma Capitale e la Regione, nell’ambito delle proprie competenze, devono supportare il Municipio per spingere verso il cambiamento”.
Secondo Vulpiani, “i cittadini di Ostia hanno chiesto a gran voce di votare, ma poi alle urne non è andato quasi nessuno. Non è questo l`atteggiamento utile per sconfiggere i clan, senza partecipazione non c`è democrazia”. Il commissario pensa che una volta avviato il sistema di legalità, ora il grosso del lavoro tocca alla leadership politica.
Chi è Giuliana Di Pillo
E chi è Giuliana Di Pillo? Nata nel 1962 a Roma, ha sempre vissuto ad Ostia. È cresciuta nei campi da pallacanestro del X Municipio, dove era impegnata in attività agonistica. Si è interessata all'attività motoria dei bambini e per questo è diventata istruttrice nazionale minibasket. Di Pillo si è diplomata in Educazione Fisica all'Isef di Roma. Il suo impegno professionale è sempre stato nelle scuole, a favore dell’educazione speciale e la didattica. È stata anche fondatrice dell'Associazione Ostia che Cammina. I primi passi nella politica sono arrivati grazie grazie ad un post pubblicato sul blog di Beppe Grillo. Le proposte del Movimento l'hanno conquistata e per questo si è impegnata nell'organizzazione del V-Day.
Di Pillo è stata candidata alle amministrative con la Lista Civica Amici di Beppe Grillo ma poi ha cercato di arrivare al Senato nelle politiche del 2013. La sua proposta politica ad Ostia è stata molto semplice: voleva dare voce ai cittadini più deboli, per poter assicurare a tutti una vita degna. Una formula quasi banale che però potrebbe dare una forte vittoria elettorale al M5S nelle elezioni politiche del 2018.