A seguito delle avvenute elezioni dei rispettivi Presidenti di Camera del Senato e Camera dei Deputati, Elisabetta Alberti Casellati e Roberto Fico, il leader della Lega si auspica di poter al più presto formare il Governo, che possa bloccare il flusso sregolato di immigrati clandestini, registratosi negli ultimi anni in Italia.

Salvini interviene a seguito dell'arresto di due italiani naturalizzati

Una delle news più battute nel corso delle ultime ore, dai principali siti d'informazione made in Italy, vede il leader della 'Lega' ed esponente della coalizione politica che ha raggiunto il maggior numero di seggi in Parlamento nel corso delle elezioni dello scorso 4 marzo 2018, il 'Centro-Destra', aprirsi nuovamente sul delicato tema degli sbarchi, a seguito di due arresti recentemente avvenuti in Italia, che hanno letteralmente scosso l'opinione pubblica.

Matteo Salvini ha lanciato un appello molto chiaro, al grido di 'Stop agli sbarchi!': ''Il rischio di terrorismo è altissimo, dopo gli arresti e la denuncia di 'Frontex' sulle possibilità che vi siano degli infiltrati tra chi sbarca, chiediamo un intervento immediato, un controllo ferreo di tutti i nostri confini via mare e terra, e la sospensione di qualsiasi ulteriore sbarco sulle nostre coste'', ha così commentato Salvini quanto è recentemente accaduto in Italia.

Martedì, 27 marzo 2018, è stato arrestato un cittadino italiano di origini egiziane a Foggia, con l'accusa di affiliazione al terrorismo con finalità di terrorismo e apologia del reato di terrorismo; il 59enne Abdel Rahman, nato in Egitto ma italiano per aver contratto matrimonio con una donna pugliese, è accusato di aver indottrinato bambini sul martirio, la Jihad e il concetto di guerra-santa, spiegando loro che l'unico modo per accedere al Paradiso fosse la morte in battaglia.

Abdel teneva lezioni di religione nell'Associazione Culturale Islamica 'Al Dawa' di Foggia. Mercoledì 28 marzo, è stato arrestato un altro italiano naturalizzato, di origini marocchine, che sarebbe fautore del primo testo in italiano di inneggio all'Isis; Halili Elmahdi, di 23 anni, nato in Italia da genitori marocchini, è stato arrestato a Torino con l'accusa di affiliazione all'associazione dello Stato Islamico con finalità di terrorismo, e secondo gli inquirenti stava specializzandosi nell'attivarsi in attentati con l'ausilio di coltelli ed automezzi. Al momento, sono in corso perquisizioni in tutta Italia, per allerta-terrorismo. Per ricevere le principali news, basta continuare a seguirci sul portale-web ufficiale di 'Blasting-News Italia'.