Durante le ultime consultazioni tutti i leader dei partiti politici si sono avvicendati alla soglia del Quirinale per parlare direttamente al capo dello Stato riguardo le loro posizioni, in modo che Mattarella possa prendere una decisione sulla formazione del nuovo governo. Durante le consultazioni però qualcosa non è andato come se lo aspettava salvini, il suo alleato berlusconi ha esternato commenti su Di Maio che non sono piaciuti alla Lega.

Le consultazioni al Quirinale

La situazione attuale è molto delicata, se i partiti più importanti non troveranno una quadra molto probabilmente Mattarella indirà nuove elezioni, o peggio, nominerà un tecnico alla guida del Paese (come avvenne con il governo Monti).

Le sorti politiche del Paese attualmente sono in mano a due persone, Di Maio e Salvini, gli altri leader di partito già si sono tirati indietro da possibili accordi. Gli unici due partiti in grado di formare un governo che rispecchi le volontà degli italiani sono il movimento 5 stelle e la Lega, il problema principale sono i dissapori tra le varie formazioni in campo. Di Maio, fin dal 5 marzo, ha sempre ripetuto che sarebbe dovuto essere lui il premier a qualunque costo, mentre Berlusconi sarebbe dovuto starne fuori.

Berlusconi, durante le consultazioni con Mattarella, ha chiuso a sua volta ogni probabile accordo con i 5Stelle mentre avrebbe aperto al PD. Ora la Lega si trova in una situazione molto complicata, è messa all'angolo, per formare un governo con i 5Stelle dovrà per forza di cose rompere con Forza Italia.

Inoltre Salvini accusa Berlusconi di lasciare troppo spazio al PD, mentre FI vorrebbe un accordo con loro che la Lega nega a priori. Salvini dunque è furibondo con il cavaliere, il quotidiano la Stampa riporta le sue parole: "Berlusconi si mette fuori dai giochi. Questi non erano gli accordi su cosa dire alle consultazioni.

Comprendo la sua reazione ai veti e agli attacchi di Luigi di Maio, ma così facendo, chiudendo con i 5Stelle, mi rende tutto più difficile. Lui pensa di favorire un'apertura al Partito Democratico, ma se il PD si aprirà lo farà con i grillini non certo con noi".

Berlusconi fuori dai giochi

Ora che Salvini ha pubblicamente espresso la sua contrarietà alle parole di Berlusconi sarà molto complicato ricompattare il centrodestra. Salvini lo ha accusato di non aver rispettato i patti sottoscritti con la Lega, accuse durissime che potrebbero portare a una probabile rottura definitiva.