Napoli, 29 maggio 2018 - Luigi Di Maio, il leader del Movimento Cinque Stelle, è sceso in piazza con attivisti e militanti. L'erede di Beppe Grillo ha commentato l'attuale scenario politico italiano con queste parole: "Occorre andare di nuovo e subito al voto. No all'impeachment perché occorre la maggioranza e Matteo Salvini con la Lega non lo vogliono fare. Siamo disponibili e pronti a collaborare con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella". I grillini si sono adunati in piazza Enrico Berlinguer, in pieno centro storico cittadino della città partenopea.

Grande folla e attesa per il presidente Di Maio: migliaia e migliaia di persone si sono riversate anche nell'adiacente via Toledo (ex via Roma). Presente una delegazione dei consiglieri della Regione Campania del Movimento Cinque Stelle capitanata da Valeria Ciarambino e Gennaro Saiello. Sul palco anche il deputato più giovane della legislatura, l'Onorevole nolano Luigi Iovino. Assenti invece i parlamentari Luigi Gallo e Paola Nugnes.

Elezioni a luglio?

Queste le parole di Di Maio su una possibile elezione estiva: "Voto il 29 luglio? L'auspicio è quello che si possa tornare alle urne il prima possibile. Stiamo vivendo una situazione difficilissima per il nostro paese. Il Movimento Cinque Stelle voleva creare un 'governo del cambiamento' con l'obiettivo di rassicurare anche i mercati esteri.

Purtroppo, questo non ci è stato consentito e la cosa sta creando enormi problemi: i valori dello spread stanno salendo enormemente e in continuazione e le azioni nella borsa italiana non stanno andando bene. Se i mercati temono che l'Italia possa uscire dall'euro è perché qualcuno ha diffuso questa falsa notizia, ma non è mai stata questa la nostra volontà".

Cottarelli presidente?

Il leader del Movimento Cinque Stelle si è espresso anche sulla figura di Carlo Cottarelli, l'uomo che il capo dello Stato Mattarella ha proposto come presidente del Consiglio. "Cottarelli - ha detto Di Maio - non è sostenuto da nessun gruppo parlamentare perché tutti i partiti sanno bene che, facendo nascere un altro cosiddetto 'governo tecnico', alle prossime elezioni non prenderanno zero, ma meno venti".

Molti attivisti recavano tra le mani cartelli di protesta con la scritta 'Il mio voto vale' oppure 'Onestà' e 'Al voto subito'. La folla ha applaudito a lungo tutto il discorso del leader grillino, soprattutto quando Di Maio ha detto che la Costituzione prevede che la sovranità appartiene al popolo italiano, non a quello tedesco.