Semplificare i rapporti tra i giovani e le istituzioni, questa la mission dei Forum dei Giovani, organi istituiti dalle regione italiane per favorire lo sviluppo e il consolidamento delle politiche giovanili.
Proprio riguardo a tale argomento Giuseppe Caruso, presidente del Forum dei Giovani della Regione Campania, ha concesso in esclusiva a Blasting News un’intervista in cui spiega storia, funzioni e ruolo di questo importante organo di rappresentanza giovanile.
Giuseppe Caruso, 24 anni e originario della provincia di Avellino, nello specifico del Comune di Caposele, dopo il diploma in perito commerciale e programmatore conseguito con il massimo dei voti, si iscrive all’Università UNISA nel 2013 presso la facoltà di Giurisprudenza. Presidente del Forum Regionale dei Giovani della Campania dal 27 febbraio 2016, è stato membro pure del Coordinamento Provinciale dei forum della provincia di Avellino dal 2010 al 2012.
Oltre a questo incarico ha svolto attività di consigliere e successivamente di presidente di Istituto "I.I.S.S. L.Vanvitelli" di Avellino e coordinatore del Forum dei Giovani di Caposele dal 2012 al 2013 e infine delegato al Forum Regionale dei Giovani dal 2015 al 2016.
Forum Regionale dei Giovani: storia e funzioni
Che cosa è il Forum Regionale dei Giovani?
"Il Forum Regionale dei Giovani (FRG) è un organismo autonomo e consultivo istituito presso la Presidenza del Consiglio Regionale della Campania ed ha il compito di contribuire all'indirizzo politico della Regione Campania sulle politiche giovanili, semplificando i rapporti tra i giovani e le istituzioni. Con la legge regionale 26/2016, che riconosce– tra le altre cose - la rappresentatività territoriale dei forum locali – e, per la prima volta, crea un link gerarchico a cascata, giuridico e normativo tra questi e il forum regionale - è diventato un organismo stabile di riferimento delle nuove generazioni".
Quando e come nasce il Forum?
"Il Forum Regionale dei Giovani- Campania venne previsto come organismo consultivo nella L.R. 14/1989, ma verrà istituito dal Consiglio Regionale per la prima volta solo nel 2004. Negli anni ha operato come organo giovanile partecipativo e consultivo al fine di rappresentare al meglio le esigenza dei giovani campani alle varie istituzioni. La sua composizione si strutturava principalmente da associazioni giovanili operanti su almeno 3 provincie del territorio campano e da partiti politici che avessero una rappresentanza giovanile nella organizzazione interna. Con la L.R. 26/2016, fortemente sollecitata dall’attuale Presidenza, il Forum Regionale dei Giovani ha assunto un ruolo centrale nell’ambito di tutte le politiche giovanili e si sta aprendo a rappresentare le istanze e i contenuti meritevoli di interesse provenienti dai Forum Comunali – oltre a realizzarsi, come già detto, una partecipazione diretta di una rappresentanza dei forum locali nel forum regionale.
Anch’io, provenendo da una proficua esperienza nel forum dei giovani del mio comune e nell’allora coordinamento provinciale dei forum di Avellino, credo fortemente nella capacità di raggiungere obiettivi ambizioni attraverso questi organismi. L’importante è alzare l’asticella ed avere la percezione di trovarsi dinanzi ad uno strumento e non ad un già obiettivo raggiunto, altrimenti si diventerebbe dei feticisti del forum”.
Ci fa un bilancio delle attività fin qui portate avanti dal FRG?
"Ritengo molto positive le attività realizzate nel biennio 2016-2018 perché sono state caratterizzate da più di 150 attività sul territorio, con il coinvolgimento dei forum comunali e di tante associazioni giovanili, su numerose tematiche dall’agricoltura alla legalità, dalla promozione dei territori della nostra straordinaria regione all’inclusione e alla partecipazione dei giovani alla vita pubblica, dalla riqualificazione urbana a esperienze di visite studio, concentrandoci tanto sulle opportunità quanto sulle problematiche giovanili.
Inoltre, quest’anno, abbiamo sostenuto in collaborazione con il Consiglio, con l’Assessorato alle Politiche Giovanili e con l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, un’azione rivolta ai giovani laureati in “Architettura e Ingegneria” per la riqualificazione delle aree interne.Considerando che si tratta di una tematica strategica per lo sviluppo, e in taluni casi per il ridisegno di aree particolari della regione, questa misura ci rende particolarmente orgogliosi. Sono soddisfatto, tra l’altro, per il contributo che siamo riusciti a dare nelle varie commissioni consiliari su diversi interventi normativi regionali. Dalla Legge sui beni confiscati a quella sul contrasto al bullismo ed al cyberbullismo, dai bandi per i giovani professionisti fino alla Legge quadro 26/2016 “Costruire il futuro.
Nuove politiche per i giovani”, che consente alla Campania, regione più giovane d’Italia, di essere un modello per le altre Regioni sulle politiche giovanili. Siamo consapevoli che il lavoro da fare è ancora tanto, ma fino ad ora abbiamo provato a dare il nostro contributo".
Bando ‘Nuovi Orizzonti’ e il ruolo del Forum
Che cos’è il vostro avviso pubblico ‘Nuovi Orizzonti’?
"Il bando Nuovi Orizzonti è una misura non assistenzialista pensata e dedicata direttamente ai forum dei giovani comunali per continuare a realizzare una piena valorizzazione di tale modello partecipativo. Essa si pone in continuità con un precedente avviso pubblico molto simile dal nome “Verso Nuovi Orizzonti”. Ha una duplice funzione, da un lato permette ai giovani di progettare, pianificare e realizzare un’idea, dall’altro ha un senso di più di ampio respiro in quanto il bando vuole lanciare un segnale di sprono alla società ed alla Politica, dimostrando che esiste una nuova generazione che ha idee e visioni per lo sviluppo dei propri territori.
Le numerose idee progettuali che abbiamo ricevuto in questi due anni dimostrano che è utile continuare in questa direzione".
Quindi, quale ruolo devono avere i Forum?
"Il Forum ha un ruolo consultivo e propositivo sulle politiche giovanili. L’intento è quello di realizzare un organismo sempre più rappresentativo del mondo giovanile ed il nostro operato in questi anni è andato convintamente in questa direzione. Dobbiamo impegnarci a fare un salto di qualità per dimostrare alla società e alla politica che noi giovani ci siamo e vogliamo dare un nostro contributo mettendo a disposizione della comunità le nostre idee e il nostro entusiasmo. In questi anni degli obiettivi sono stati raggiunti sul territorio e nella politica regionale, mediante tutto il lavoro già messo in essere e quello che è in programma.
La vera sfida che ci aspetta è quella di mantenere la propositività e di essere fedeli prima di tutto a noi stessi, ribadendo con forza che nonostante le difficoltà che i nostri tempi ci presentano, le nostre ambizioni e le nostre velleità e visioni di sviluppo delle nostre comunità non possono e non devono essere barattate per un orizzonte troppo limitato o troppo distante. Ecco perché intendiamo procedere verso nuovi orizzonti. E proprio guardando a nuovi orizzonti che stiamo costruendo un evento di fine anno che possa far confrontare 150 giovani provenienti da tutta la regione Campania".