A Verona è stata votata una mozione a favore di associazioni che sono in campo contro l'aborto. Una notizia che, in un certo senso, fa rumore, perché arriva a quarant'anni dall'entrata in vigore della Legge 194, quella che permette alle donne di deliberare se portare avanti o meno una gravidanza. All'epoca si trattò di una conquista, tenuto conto che mise fine alle pratiche clandestine finalizzate ad evitare nascite per qualche motivo non volute. L'uomo del giorno in un certo senso è proprio Alberto Zelger, il consigliere comunale della città scaligera e ideatore della mozione che è stato ospite de 'La Zanzara' in onda su Radio 24, dove ha usato parole che sono destinate a far discutere.

'No all'aborto e ai preservativi'

Zelger si stupisce di essere sotto l'occhio del ciclone nonostante le sue parole: "L'aborto è una cosa che va evitata". Cita l'esempio della Russia il consigliere leghista, dove gli aborti sono scesi da quattro milioni a due milioni attraverso una campagna di sensibilizzazione adeguata. L'esponente della Lega ritiene che la Legge 194 andrebbe abolita perchè, di fatto e nella sua opinione, legalizza l'uccisione di un bambino nella pancia della propria madre. Cita Madre Teresa di Calcutta che fino a quando questo sarà possibile non ci potrà essere la parte del mondo.

Posizione conservatrice anche sui preservativi e gay

Zelger definisce il condom l'ultima spiaggia per evitare il rischio di contrarre malattie.

La diffusione dell'Aids andrebbe contrastata con la tecnica Abc dei tre passaggi: astinenza, fedeltà e, per ultimo, utilizzo del preservativo. "Se una persona fa l'amore con cento persone - afferma - è facile che prenda qualche malattia, se qualcuno è fedele come me a sua moglie non corre rischi".

Il focus della questione, poi, si è spostato su quella che è l'opinione tra i rapporti tra omosessuali.

"E' una sciagura - tuona Zelger - per la specie. Se proviamo a mettere in una città una popolazione di omosessuali dopo cento anni sarà estinta". Il consigliere comunale non vuole parlare di "peccati" perchè non intende, a dir suo, scadere nell'etica. Tuttavia, Zelger rivela che, secondo lui, i rapporti omosessuali dipenderebbero, come raccontato da alcuni esperti americani, dalla psicologia delle persone: "Molto spesso queste attrazioni - continua il politco citando gli psicologi - dipendono da traumi infantili, come l'assenza del padre o della madre". Con buona probabilità si tratta di opinioni destinate a far discutere.