Conte poco fa ha riferito in Aula al Senato di aver concluso la trattativa con l'Ue sulla Manovra. Sarebbero stati salvaguardati i punti principali voluti dal Governo, ma con una diminuzione del deficit soddisfacente per le autorità di Bruxelles. Evitata dunque la procedura d'infrazione.

Conte riferisce in Aula al Senato i risultati ottenuti

Come previsto, Conte ha riferito in Aula al Senato ciò che è avvenuto in mattinata.

Il Premier aveva inviato a Bruxelles una lettera in cui illustrava tutte le modifiche fatte alla Manovra per venire incontro alle richieste della commissione di bilancio. Sembrerebbe che in tal modo siano stati risolti gli snodi principali che rendevano complesso il dialogo. Conte, per fare ciò, aveva annullato un incontro al Coni che si sarebbe dovuto svolgere in mattinata, e ha quindi parlato alle 13.00 al Senato. Nel frattempo anche i valori economici sembrano tirare un sospiro di sollievo. Lo spread in mattinata è sceso a 257 punti.

Evitata la procedura d'infrazione

Ci sono voluti ben tre mesi per risolvere la lunga trattativa tra governo italiano e Ue.

Adesso, finalmente, si è arrivati a un punto d'incontro che permette di evitare la procedura d'infrazione per debito eccessivo.

La situazione però, a detta in particolare di Valdis Dombrovskis, vicepresidente della Commissione Ue, non è ancora ideale. La soluzione trovata per adesso non garantirebbe una tenuta a lungo termine dei conti pubblici italiani, ma soltanto di evitare la tanto temuta procedura d'infrazione.

Tutto questo, ovviamente, partendo dal presupposto che il Governo rispetterà le misure a lungo negoziate, misure che avrebbero un valore di 10,25 miliardi, cifra non da poco. Inoltre il peggioramento strutturale inizialmente previsto dello 0,8% è ora passato allo zero. Moscovici ha affermato che tutto questo dimostra la volontà della Commissione di non essere nemica del popolo italiano e di volere il dialogo con il governo gialloverde.

Di Maio, Conte e Salvini esultano e annunciano di aver salvaguardato Reddito di Cittadinanza e Quota 100

Sia Conte, sia i due vicepremier Salvini e Di Maio si dicono entusiasti per i risultati ottenuti. A questo punto, evitata la procedura d'infrazione, sarebbero stati salvaguardati tutti i punti fondamentali della Manovra.

In particolare non vi sarebbero più ostacoli per l'attuazione del Reddito di Cittadinanza e Quota 100. Bisognerà soltanto capire in che modo, con quali cifre e con quali tempi si attiveranno questi progetti. Nella giornata di eri erano infatti usciti nuovi dubbi al riguardo.

Indubbiamente, però, è stata evitata l'ipotesi peggiore: uno scontro diretto con l'Unione Europea e la procedura d'infrazione, situazione che avrebbero portato a un indebolimento ulteriore dei conti pubblici.