Lo scontro sull’immigrazione tra il governo italiano e quello francese ha fatto esplodere persino una piccola crisi diplomatica. La Francia di Macron ha deciso di convocare l’ambasciatore italiano a Parigi per fornire chiarimenti in merito alle accuse pronunciate dai due vicepremier italiani, Luigi Di Maio del M5S e Matteo Salvini della Lega, sul fatto che i francesi favoriscano l’immigrazione incontrollata dall’Africa con le loro politiche di sfruttamento economico. Parole che suonano come musica per le orecchie di Diego Fusaro, il noto filosofo marxista e sovranista, ma che, al contrario, provocano la reazione negativa del Pd che, per bocca del deputato Luigi Marattin, sostiene che invece la Francia stia aiutando i Paesi africani.

Una posizione che scatena la reazione di Fusaro, il quale definisce la sinistra odierna “serva del Capitale” e si spinge fino al punto di paragonare Gheddafi a Che Guevara come martiri del colonialismo occidentale.

Il Pd difende la Francia sull’immigrazione e Diego Fusaro si infuria: ‘Sinistra serva del Capitale’

Le accuse alla Francia, provenienti soprattutto dal M5S, di essere uno dei principali responsabili dell’impoverimento dell’Africa, soprattutto a causa della diffusione del Franco Cfa nelle ex colonie di Parigi, trova assolutamente contrario il Pd. È il deputato Luigi Marattin a farsi carico di prendere le difese di Macron, spiegando che “non è vero che la Francia sfrutta i Paesi africani” perché “si tratta semplicemente di un sistema di cambi fissi.

E grazie a questo i Paesi in via di sviluppo ne traggono vantaggio”. Una spiegazione che fa acqua neoliberista da tutte le parti secondo Diego Fusaro. “La Francia aiuta i Paesi africani (sic!) - scrive ironizzando il filosofo sovranista in un tweet - sì, la storia che lega la Francia è, da sempre, una storia di aiuti e, per di più, disinteressati.

Ciò che Lenin denunciava come imperialismo, l’odierna sinistra serva del Capitale elogia come ‘aiuti’”. Come si evince facilmente, Fusaro critica senza mezze misure la posizione del Pd che non ritiene nemmeno più un partito di sinistra.

‘Gheddafi come Che Guevara, martiri del colonialismo’

A rafforzare la convinzione di Diego Fusaro che i mali dell’Africa derivino in massima parte dallo sfruttamento coloniale e imperialistico dell’occidente, ancora in atto, è un recente dibattito tenuto dal giovane pensatore negli studi tv di La7 de L’aria che tira.

Esortato dalla conduttrice Myrta Merlino ad esprimere il suo parere sul tema, Fusaro ha sciorinato una suprema lezione di storia contemporanea: “Partiamo dal presupposto che questi africani che giungono in Europa parlano il francese e non certo perché hanno fatto il dottorato alla Sorbona di Parigi, bensì perché sono stati colonizzati essenzialmente dai francesi. Anche gli italiani però hanno le loro colpe perché, quando si bombardò la Libia di Gheddafi, cadavericamente bombardarono anch’essi, accettando quel bombardamento imperialistico osceno del 2011 al fianco di Francia e Usa. La Libia fu bombardata perché Gheddafi cercava di sottrarsi alla presa mortifera del colonialismo europeo, cercava un’unione dei popoli africani e morì da combattente eroico come Che Guevara. Il nemico non è il migrante, il nemico è chi deporta e affama i popoli, i signori del Capitale globale che giocano a mettere contro tra loro gli schiavi migranti con gli schiavi autoctoni”.