Dalle ultime rilevazioni Tecnè aggiornate al 21 gennaio, emergerebbero importanti novità. Si registrerebbe un segnale indubbiamente più promettente per il movimento politico di Silvio Berlusconi: Forza Italia. Infatti, rispetto ai dati elettorali dei mesi scorsi che davano i forzisti costantemente al di sotto del dieci per cento, pare che l’effetto 'gilet azzurri' avrebbe contribuito a rilanciare elettoralmente il partito del Cavaliere. Dagli ultimi sondaggi, si registrerebbe infatti un importante incremento dei suffragi per FI che adesso sfiorerebbe addirittura il dodici per cento (= 11,7% precisamente), quindi in aumento di un punto percentuale abbondante rispetto a dicembre.
Tecnè: la Lega è in calo, rispetto a dicembre, dell'1,6%
Al contrario di Forza Italia, il sondaggio lancerebbe più di un segnale d'allarme negli ambienti del Carroccio.
Stando a questi ultimi sondaggi, la Lega infatti sarebbe in calo dell'1,6% dei consensi, passando così dal 32,8% al 31,2%. In perdita di consensi sarebbe anche il partito della Meloni. Fratelli d'Italia, infatti, secondo Tecnè, sarebbe scivolata dal 4,2% al 3,9% dei consensi elettorali. Tutta la coalizione di centrodestra, se si votasse oggi, supererebbe comunque in larga misura quel quaranta per cento che le permetterebbe di amministrare il Paese, dal momento che il centrodestra disporrebbe di numeri più che sufficienti sia alla Camera che al Senato.
Infatti lo schieramento di centrodestra (coalizione formata da Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e Noi con l'Italia), secondo l'istituto Tecnè, sarebbe accreditata oggi del 47,1% delle preferenze nazionali.
Per Tecnè, il M5S è al 25,5% (+0,2%)
Il Movimento 5 Stelle rimarrebbe tuttora parecchio distante, in termini di consensi, dalla coalizione di centrodestra.
Secondo quest'ultima rilevazione, i grillini avrebbero guadagnato, rispetto a 30 giorni fa, solo lo +0,2% delle preferenze nazionali, passando così dal 25,3% al 25,5%. Anche il PD sarebbe in crescita e avrebbe guadagnato, rispetto al mese scorso, un più che soddisfacente 0,5%, raggiungendo il 17,6% dei consensi elettorali (il mese scorso era al 17,1%).
Infine, tutti gli altri movimenti politici, secondo l’istituto Tecnè, sommati insieme, sarebbero accreditati del 9,8% delle preferenze elettorali.
La legge di bilancio M5S-Lega piace solo al 36% degli elettori
Pare inoltre che la legge di bilancio targata M5S-Lega sia di particolare gradimento solo negli ambienti della Lega e del M5S, ossia l’elettorato che sostiene l’attuale maggioranza Politica che governa il nostro Paese. Secondo l'istituto Tecnè, la finanziaria infatti sarebbe promossa dal 76% degli elettori leghisti e dall'82% di chi, alle scorse politiche nazionali, ha votato Movimento 5 Stelle. Mentre la legge di bilancio in questione sarebbe bocciata dagli elettori del Partito Democratico e di Forza Italia.
Infatti la finanziaria sarebbe promossa soltanto dal 14% degli elettori forzisti e da un misero 8% di chi vota Partito Democratico. Complessivamente, dunque, facendo la media statistica, la manovra di bilancio sarebbe apprezzata solo dal 36% degli aventi diritto di voto.