Dopo il caso Al Bano, segnalato come artista non gradito in Ucraina, un nuovo importante cantante italiano si aggiunge a questa speciale lista nera, Toto Cutugno: anche a lui viene vietato l'ingresso sul suolo ucraino per le sue posizioni.

Toto Cutugno

Un gruppo di deputati ucraini infatti ha richiesto al Capo dei servizi di sicurezza Vasily Gritasak di vietare l'ingresso in Ucraina all'artista italiano per il fatto che ha delle posizioni politiche filorusse. Questo è quanto riferisce all'Ansa uno dei parlamentari, Viktor Romanyuk, promotore di questa richiesta, che ha così confermato l'indiscrezione apparsa già nella giornata di ieri.

Toto Cutugno, che dovrebbe suonare proprio in Ucraina con un concerto in programma a Kiev il prossimo 23 marzo, viene definito nel documento in questione un agente che fornisce appoggio alla guerra russa nel paese ucraino. Romanyuk spiega inoltre che la richiesta è stata lanciata per il fatto che il cantante fa parte "dell'associazione amici di Putin" e per il fatto che lo stesso Cutugno abbia sostenuto e appoggiato l'annessione della Crimea: spiega infatti che sul web ci sono molte informazioni sulla sua posizione in merito alla crisi della Crimea.

Albano

Sono passati solo pochi giorni quando abbiamo letto su tutti i siti, in un mix di divertimento e stupore, la notizia secondo la quale il cantante Al Bano è stato inserito nella lista nera dal Ministero della Cultura dell'Ucraina per la sua vicinanza a Putin e alla Russia.

Albano Carrisi, celebre cantante pugliese e autore di brani indimenticabili della canzone italiana, rappresenterebbe infatti una minaccia per la sicurezza nazionale del paese ucraino. Non è un mistero che un cantante come lui sia molto conosciuto anche fuori dal nostro paese: infatti, secondo quanto riporta l'agenzia Ansa, sia Al Bano che la moglie Romina Power erano molto apprezzati anche ai tempi dell'Unione Sovietica e proprio in Russia i due sono tornati per tenere dei concerti insieme.

Quello che sicuramente non ha gradito il governo ucraino è stata la partecipazione del cantante, insieme ad alcuni colleghi, lo scorso novembre, alla festa per il centenario del servizio segreto sovietico Kgb. E il cantante pugliese, del resto, non ha mai voluto nascondere la sua ammirazione per la Russia guidata Vladimir Putin. Il presidente russo e il cantante infatti si sarebbero già incontrati diverse volte, e questo ha influito sulla scelta del governo ucraino, in guerra con la Russia.