Attorno al concetto di "famiglia" si annidano, ormai, varie correnti di pensiero. C'è chi, infatti, si rifà alla tradizione e ritiene che un nucleo debba essere composto da padre, madre e figli e c'è chi, invece, invita a rivedere le idee sulla base di quelli che sono i tempi moderni dove c'è spazio per coppie omosessuali o per unioni che il tempo ha portato al divorzio. Il dibattito resta acceso ed anche nel corso della trasmissione "Di Martedì", in onda su La 7 e condotta da Giovanni Floris, non sono mancati gli scambi dialettici piuttosto accesi tra due interlocutori che la pensano in maniera diversa.

Da un lato il direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti, dall'altro l'ex Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini.

Sallusti sottolinea l'importanza della famiglia tradizionale

Alessandro Sallusti, nel corso del suo intervento, appare intenzionato a porre l'accento sul fatto che la famiglia non va intesa come un humus dove si dà modo a dei bimbi di crescere. "Non è vero - sottolinea - che non esistono famiglie di Serie A o di Serie B, se per famiglia intendiamo là dove cresce qualcosa". Il giornalista non ha remore nell'evidenziare che anche gli zii, i nonni o gli istituti per orfani possono essere ambienti adatti a far crescere delle giovani creature, ma nessuno di questi ambienti può beneficiare, almeno nelle sue idee, di ciò che rende la famiglia un habitat diverso e peculiare.

"L'unicum della famiglia - afferma Sallusti - e per questo si chiama tradizionale è la possibilità di procreare autonomamente. Lei può girare la frittata come vuole, ma non è sostituibile. L'umanità va avanti perché ci sono delle famiglie eterosessuali che fanno dei bambini".

La Boldrini parla della sua esperienza personale

L'intervento di Sallusti non incontra il parere favorevole di Laura Boldrini che si rivolge all'interlocutore come se quest'ultimo stesse cadendo dalle nuvole: "La informo che, però, siamo in situazione e nella nostra società da qualche anno esiste l'istituto del divorzio".

E sulla famiglia racconta anche la sua esperienza personale: "Nasce in un certo modo, poi diventa altro. Io mi sono sposata, mi sono separata e poi divorziata. Ho cresciuto mia figlia, guai a chi mi dica che io e mia famiglia non siamo famiglia. Perché dobbiamo essere trattate diversamente?". A que punto Sallusti evidenzia come, se per questo, anche le famiglie gay possono essere caratterizzate da separazioni, ma poi torna sul concetto di partenza."Se non ci fosse stato un padre - dice alla Boldrini - non ci sarebbe stata sua figlia". E dal pubblico si sentono applausi convinti.

Ecco il video: