Matteo Salvini, sin dall'inizio delle sue campagne elettorali da leader della Lega, ha manifestato la sua intenzione di lavorare sulla sicurezza dei cittadini. Non ha mai fatto mistero che la sua idea debba passare anche e soprattutto da un inasprimento delle pene verso chi commette reati che alterano il livello di tranquillità degli italiani. Lo ha fatto anche quando si è trattato di esprimere punti di vista che incontrano il parere sfavorevole di parti avverse e non solo.

E' il caso, ad esempio, della castrazione fisica per chi si macchia di abusi nei confronti di minori. Postando sul suo profilo Facebook un articolo che parla della nuova norma destinata ad entrare in vigore in Alabama, ha ancora una volta chiarito quello che è il suo punto di vista.

L'Alabama è pronta alla castrazione chimica

C'è grande divisione di pareri su quali possano essere le pene da riservare a chi abusa di minori. Dall'Alabama arriva una notizia che potrebbe, in un certo senso, sollevare nuovi dibattiti. Lo stato americano, dove governa Kay Ivey, ha scelto di punire i condannati per reati di abuso contro chi ha meno di tredici anni con la castrazione chimica, da fare a proprie spese e un mese prima della fine della pena detentiva che resta perciò come sanzione.

Il trattamento, inoltre, va proseguito fino a che una corte che si occuperà di valutare il caso, non riterrà che non sia più necessario. La castrazione chimica è un processo farmacologico che è reversibile, dunque nel momento in cui si cessa la somministrazione delle sostanze necessarie a raggiungere l'effetto si torna tranquillamente alla situazione di partenza. Nella fase però in cui si è oggetto del processo, la persona interessata si trova ad essere impossibilitata ad avere rapporti con il partner.

Salvini dice sì alla castrazione chimica

Nel suo post Matteo Salvini, riprendendo un link di Repubblica, ha metto in risalto come in uno stato di un paese come gli Usa si sia scelto di adottare la pena della castrazione chimica per quanti si rendono protagonisti del crimine di abusi su chi ha meno di tredici anni.

Una sanzione che viene approvata dal Ministro dell'Interno. "Un modo - scrive - per prevenire altre violenze e intervenire su persone malate". Secondo Salvini si potrebbe coniugare il carcere con una cura farmacologica. "Sono convinto - conclude - che sia una buona pratica da adottare anche in Italia, come la Lega propone da anni".

Già in passato Salvini si era espresso con favore rispetto alla possibile introduzione della castrazione chimica in Italia, riscuotendo però le critiche di tanti che non sono sulla sua stessa lunghezza d'onda.