Nuovo capitolo dello scontro a distanza tra il leader della Lega Matteo Salvini e l’attrice a luci rosse Valentina Nappi. La caliente interprete napoletana classe 1990, scoperta dal mitico Rocco Siffredi, torna a pubblicare un cinguettio sul suo profilo Twitter per attaccare il Ministro dell’Interno. Stavolta, l’oggetto della sua critica quasi blasfema e la presunta religiosità rivendicata pubblicamente in più occasioni dal capitano leghista. Ebbene, la Nappi non ci crede affatto e afferma che, se Salvini può dirsi tranquillamente “cristiano”, allora lei sarebbe addirittura “vergine”.

Cosa ovviamente impossibile, visto il contenuto delle sue performance cinematografiche. Migliaia i commenti social apparsi in calce al post della Nappi.

Il cinguettio della Nappi contro Matteo Salvini

Il post pubblicato da Valentina Nappi sul suo profilo ufficiale Twitter è formato da sole otto parole, ma il suo contenuto esplosivo ha scatenato migliaia di reazioni sui social. Sono esattamente le ore 11:51 di martedì 18 giugno, quando la ragazza, nata a Scafati il 6 novembre del 1990, decide di prendere carta e penna virtuali per rivolgere nuovamente la sua calorosa attenzione nei confronti di Matteo Salvini, il leader della Lega noto anche per i suoi atteggiamenti machisti. Forse proprio per questo, poiché attratta da ciò che odia, in una sorta di sindrome di Stoccolma, la Nappi cinguetta: “Se Matteo Salvini è cristiano io sono vergine”.

Il riferimento è alle continue prese di posizione del Ministro dell’Interno a difesa della cristianità, con tanto di santini e rosari sfoggiati orgogliosamente durante le sue innumerevoli uscite pubbliche.

I commenti social: ‘Ti facevo più un capricorno’

Insomma, Valentina Nappi non crede affatto che Matteo Salvini sia così cristiano, viste le posizioni, secondo lei xenofobe e razziste, tenute nei confronti degli immigrati, con i quali lei immagina di fare ben altro anziché abbandonarli in mare.

Se Salvini è un fedele e devoto cattolico, lei allora non avrebbe ancora perso la sua verginità. Paragone che ha scatenato i più bassi istinti dei cosiddetti ‘leoni da tastiera’. “Ti facevo più un capricorno”, ironizza un certo Franco C. “E invece sbagli, lo è diventato da quando ha sognato la faccia di Gigino”, aggiunge beffardo Yuri B.

“La sinistra riparta da Valentina Nappi”, propone Enzo 13. “Fammi un esempio di Cristiano esemplare oggi, se mi dici Bergoglio ti sputo in un occhio”, la prende invece male Pietro N. decidendo di buttarla in politica. Ma le reazioni di ogni tipo alla provocazione della Nappi sono migliaia. La risposta del leader leghista, invece, per il momento ancora non è arrivata.