Il caso Bibbiano continua a far discutere. La decisione di Matteo Salvini di scendere personalmente in campo, recandosi nella cittadina in provincia di Reggio Emilia, teatro dei presunti abusi e ‘furti’ di bambini, ha fatto riesplodere la polemica politica. Nei giorni scorsi, infatti, protagonisti dello scontro erano stati M5S e Pd, con il leader pentastellato, Luigi Di Maio, che ha accusato Nicola Zingaretti e i suoi di essere il “partito di Bibbiano”. Il Pd, che vede coinvolti nella vicenda alcuni suoi esponenti politici locali (anche se non per episodi di abusi), ha subito annunciato querele, ma il fuoco delle accuse reciproche non si è certo spento.

L’ultimo affondo contro i politici che starebbero cercando di insabbiare il caso, lo porta Diego Fusaro. Il filosofo sovranista se la prende con la parlamentare di sinistra Laura Boldrini, autrice a suo dire di due tweet contraddittori sul tema della propaganda politica fatta sulla pelle dei bambini.

Diego Fusaro cita Orwell per attaccare Laura Boldrini

Di Bibbiano si continuerà a parlare ancora per molto tempo, visto il clamore, partito forse un po’ a scoppio ritardato, suscitato dalla vicenda nell’opinione pubblica italiana. In questi giorni, anche se nessun esponente del Pd è accusato direttamente di aver compiuto abusi di qualsiasi tipo sui bambini, si è diffusa la sensazione che i Dem, almeno a livello locale in Emilia, rappresentino la sponda politica del mondo lgbt, coinvolto indirettamente nei fatti.

Per questo la destra, i sovranisti, stanno cercando di battere il ferro quando è ancora caldo, in difesa soprattutto della famiglia cosiddetta tradizionale. Di questo filone di pensiero fa parte anche il filosfo marxista e gramsciano Diego Fusaro, autore del libro ‘Il nuovo ordine erotico’, una sorta di elogio dell’amore tra uomo e donna.

“Ritenere contemporaneamente valide due opinioni che si annullavano a vicenda, sapendole contraddittorie fra di loro e tuttavia credendole entrambe, fare uso della logica contro la logica”, si legge in un tweet pubblicato sul suo profilo da Fusaro che, per attaccare Laura Boldrini, cita testualmente ‘1984’ dello scrittore George Orwell.

I due tweet contraddittori della Boldrini

Ma a cosa si riferisce Fusaro? L’arcano è immediatamente svelato dai due cinguettii di Laura Boldrini che il filosofo allega al suo messaggio. Nell’ultimo in ordine cronologico, datato 19 luglio 2019, appena pochi giorni fa, l’ex Presidente della Camera scrive: “Basta usare i bambini di Bibbiano per fare propaganda”. Affermazione generalmente condivisibile, anche se indirizzata chiaramente a Lega e M5S per criticare quello che il Pd ha invece bollato come “sciacallaggio”. Lo scopo di Diego Fusaro, però, non è certo dare ragione alla sua avversaria politica. Nell’altro tweet boldriniano, infatti, datato 17 luglio 2018, quindi esattamente un anno prima, si legge: “Una donna e un bambino morti annegati - riferimento a due migranti affogati nel Mediterraneo con conseguente attacco a Salvini - queste sono ‘cartoline’ con il suo francobollo che lei sta inviando in giro per il mondo”.

Insomma, secondo Fusaro, che non ha neanche bisogno di aggiungere ulteriori commenti, la Boldrini faceva propaganda con i bambini quando le faceva comodo ma, ora che la sinistra è in difficoltà sul caso Bibbiano, si contraddice palesemente.