Dopo otto anni Mario Draghi si prepara a lasciare la poltrona più importante della Banca Centrale europea. L’ormai ex Presidente della Bce ha di fatto già salutato tutti, tracciando un primo bilancio della sua presenza a Francoforte. Tutte le autorità politiche internazionali e italiane, a parte qualche esclusione non di rilievo, considerano positiva l’azione svolta da Draghi. Anche i mass media mainstream si accodano all’elogio del banchiere italiano. Ma non sono mancate neanche critiche e retroscena ‘piccanti’. Il corsivista de Il Giornale, Augusto Minzolini, ad esempio, ha avanzato l’ipotesi che Draghi possa diventare padrone di Palazzo Chigi già nella prossima primavera.

Anche i retroscenisti de La Stampa citano l’ex Sottosegretario leghista, Giancarlo Giorgetti, come convinto della stessa cosa. Tra coloro i quali si dimostrano più che sicuri del suo prossimo ritorno in Italia c’è anche Diego Fusaro. Il filosofo sovranista pronostica sì un Draghi Premier, ma avverte sulle conseguenze nefaste di questa eventualità: un governo ultraliberista contrario agli interessi dei lavoratori.

Diego Fusaro attacca Mario Draghi: ‘L’euroinomane più impenitente’

Con un post pubblicato sui suoi profili social, il filosofo sovranista di formazione marxiana e gramsciana, Diego Fusaro, si è sentito in dovere di avvertire i suoi connazionali italiani del pericolo rappresentato dal quasi certo, a suo modo di vedere, ritorno di Mario Draghi in Italia direttamente a Palazzo Chigi, dopo aver trascorso otto anni alla guida della Bce, una delle istituzioni simbolo del potere neoliberista rappresentato dall’Unione europea secondo Fusaro.

“Draghi, l'euroinomane più impenitente - scrive Fusaro - ha terminato il suo incarico alla Bce. Presto avrà il potere in Italia. State pronti. Liberismo a tutta forza, riforme privatizzatrici, massacro delle classi lavoratrici e del ceto medio in nome del teologumeno ‘ce lo chiede l'Europa’”.

Anche Minzolini e La Stampa convinti dell’arrivo a Palazzo Chigi dell’ex Presidente Bce

Insomma, senza troppi giri di parole, Diego Fusaro non usa il condizionale per affermare che “presto Mario Draghi avrà il potere in Italia”.

La sua sembra più una certezza. Sulla stessa sua linea si era già schierato, poche ora prima, il giornalista Augusto Minzolini. Ospite de L’aria che tira, il talk show di La7 condotto da Myrta Merlino, l’ex parlamentare di Forza Italia aveva rivelato che “il nome di Mario Draghi galleggia nell’aria perché è una speranza”, aggiungendo il particolare che l’ex Presidente Bce potrebbe sostituire Giuseppe Conte già nella prossima primavera. Ipotesi sostenuta anche dal quotidiano La Stampa che cita il leghista Giorgetti come ‘gola profonda’ della soluzione Draghi.