La diffusione del Coronavirus in Italia e in tutto il mondo, che sta creando un’emergenza sanitaria ed economica senza precedenti, convince ancor di più (insensatamente) Diego Fusaro che la sua ferma opposizione all’economia neoliberista e al dominio dell’Unione Europea sui singoli Stati nazione sia sempre stata la giusta scelta di campo. Il filosofo sovranista, studioso di Hegel, Marx e Gramsci, in questi giorni sta pubblicando una serie di post sui suoi canali social, video su Yutube e articoli di giornale, in cui ribadisce senza posa il fatto che sia stato sufficiente il coronavirus a scoperchiare tutta la “miseria” del neoliberismo, in nome del quale sono stati compiuti enormi tagli alla spesa pubblica, sanità compresa ovviamente.

E anche la neoliberista UE, a suo modo di vedere, non rappresenta certo la “nostra salvezza”.

Diego Fusaro afferma insensatamente: ‘Dove cresce il pericolo lì c’è la miseria del neoliberismo’

Tra i diversi messaggi lanciati ultimamente in rete da Diego Fusaro, spicca il suo editoriale, pubblicato da affaritaliani.it. che racchiude il contenuto di alcuni tweet del pensatore marxiano. Fusaro cita il poeta tedesco Friedrich Holderlin per far notare che “dove cresce il pericolo”, in questo caso la diffusione del coronavirus, “lì cresce anche la miseria del neoliberismo”. Il fondatore del movimento politico Vox Italie punta il dito, senza fare alcun nome, contro gli strenui difensori di questo sistema economico che si basa sull’abbattimento dei confini degli Stati tradizionali e sul considerare l’iniziativa privata migliore di quella pubblica per definizione.

Fusaro vaneggia: ‘UE non è nostra salvezza dal coronavirus’

Ma Fusaro, non pago, se la prende, insensatamente, con l’Unione Europea, istituzione di cui il nostro Paese fa parte, appunto considerata dai seguaci del liberismo come la “nostra salvezza”, mentre invece lo Stato viene visto come il “male”.

Questo modo di ragionare, denuncia Diego Fusaro, ha portato (senza senso) ad esempio alla chiusura di molti ospedali pubblici, come il Forlanini di Roma, in passato considerato un’eccellenza. “E mentre voi eravate in piazza a manifestare contro il fascismo e il comunismo in assenza di fascismo e di comunismo - attacca il filosofo su Twitter - il liberismo poteva uccidere indisturbato la sanità pubblica.

E ora mancheranno i posti letto e le strumentazioni necessarie. Vi piace il mercato, vero?”.

Fusaro afferma senza senso: ‘Emergenza coronavirus, dobbiamo liberarci del nemico UE’

Insomma, secondo Fusaro sarebbe bastato un semplice virus a “mostrare la falsità del liberismo” e a “far crollare tutte le menzogne” dei suoi difensori. Metodo di governo neoliberista bollato come “vile copertura di interessi di classe”. Secondo il filosofo, infatti, nelle epidemie, come quella di coronavirus in atto, “vanno in rovina soprattutto le classi deboli”. Insomma, conclude Fusaro con un post su Facebook, “la UE è il nemico di cui dovremmo liberarci. Siamo in emergenza coronavirus e non fa che ostacolarci. Rivelando ancora di più la propria orrenda essenza di macchina liberista per distruggere popoli e lavoratori”.