Deputati e senatori della Lega hanno occupato le aule di Camera e Senato nella tarda serata di mercoledì 29 aprile. Matteo Salvini e i suoi colleghi leghisti intendono protestare contro l’azione del Governo Conte per contrastare l’emergenza economica in atto, visto che a loro modo di vedere non sono ancora giunte risposte concrete per aziende e lavoratori. È stato lo stesso leader del Carroccio, in un tweet, a comunicare che i suoi parlamentari resteranno ad oltranza in Parlamento finché “non verranno date risposte certe agli italiani”. Un blitz che ha scatenato reazioni di segno opposto.

Se da una parte il movimento delle Sardine bolla come “imbarazzante” questo atto, dall’altra parte la giornalista Maria Giovanna Maglie esulta augurandosi persino che venga “giù tutto”.

I parlamentari leghisti occupano il Parlamento

Dunque, come appena accennato, il blitz parlamentare di deputati e senatori della Lega è avvenuto nella serata del 29 aprile. Presente anche il senatore Matteo Salvini, gli onorevoli hanno deciso di mettere in atto un’azione simbolica quanto clamorosa. Dovrebbero essere 74 i parlamentari rimasti a dormire nei due emicicli del Parlamento. E molti di loro hanno condiviso la loro esperienza sui social network. Primo tra tutti proprio il 'Capitano', il quale su Twitter ha promesso che senatori e deputati della Lega occuperanno ad “oltranza” il loro posto di lavoro fino a quando il premier Giuseppe Conte non si deciderà a fornire risposte esaurienti sull’emergenza economica.

La reazione negativa delle Sardine: ‘Lega imbarazzante’

Il 'putsch' parlamentare della Lega non poteva non suscitare reazioni vibranti e di segno opposto.

Tra i maggiori critici di Salvini e compagni c’è il movimento delle Sardine che, non appena avuta notizia dell’occupazione del Parlamento, non ha perso tempo a condividere sui social la sua critica. “Durante un momento così drammatico per l’Italia, il contributo della Lega di Salvini è l’occupazione del Parlamento - si legge in un post pubblicato sul profilo ufficiale Fb - è evidente che quando si rincorrono i sondaggi si finisce con il confondere le istituzioni con una curva da stadio e il risultato è più che mai imbarazzante”.

La Meloni prende le distanze dalla Lega, Maglie esulta

Se a sinistra non si hanno dubbi nel condannare l’azione della Lega, la destra invece si divide. Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni prendono infatti le distanze da un’azione “non condivisa” in anticipo che, tra l’altro, contrasta con la volontà più volte espressa dai meloniani di riaprire il Parlamento e farlo lavorare. Di tutt’altro segno la reazione di Maria Giovanna Maglie. La giornalista, noto volto dei talk show che non nasconde le sue simpatie sovraniste, cinguetta esultante che “la Lega occupa Camera e Senato in nome del popolo italiano”. Poi fa anche riferimenti ai Governatori delle Regioni che “si ribellano ai Dpcm di Conte” e conclude: “Se viene giù tutto era ora”.