Il mondo politico resta diviso. Nonostante l'emergenza sanitaria in corso, la proposta avanzata da parte del Movimento delle Sardine di commissariare la Regione Lombardia per la cattiva gestione dell'epidemia non piace alla Lega e al resto del centrodestra.

Intervenendo a TeleLombardia, Giorgia Meloni si dice contraria a questa proposta: secondo la leader di Fratelli d'Italia, questo non è il momento di fare polemiche e quando l'emergenza sarà finita si faranno tutte le valutazioni necessarie. E accusa le Sardine e il resto della sinistra di fare "sciacallaggio politico".

Le Sardine scrivono a Giuseppe Conte

Alcuni giorni fa, il Movimento delle Sardine ha scritto una lettera al Presidente del Consiglio chiedendo una presa di posizione forte sulla gestione dell'emergenza da parte della Regione Lombardia. Un modello che sarebbe inadeguato e che, secondo il movimento, non ha saputo contenere la diffusione del virus causando moltissime vittime.

"Chiediamo al suo Governo di ricondurre a sé alcune competenze come la sanità e la gestione emergenziale in Regione Lombardia" si legge nella lettera indirizzata a Giuseppe Conte pubblicata sulla pagina Facebook 6000 Sardine.

La reazione di Giorgia Meloni

A TeleLombardia è arrivata la replica molto dura da parte di Giorgia Meloni. In un momento come questo, è "inadeguato vedere che qualcuno cerca di costruirsi un futuro politico, attaccando a testa bassa, senza cercare di dare una mano".

Secondo la leader di Fratelli d'Italia, bisogna aspettare prima che l'emergenza sia finita per fare tutte le valutazioni del caso. Farlo oggi, mentre l'Italia non ha ancora sconfitto il virus, "è una responsabilità molto grave". Meloni sostiene come questa crisi sanitaria abbia trovato impreparati molti soggetti politici. E punta il dito contro il governo che a suo avviso ha diffuso false comunicazioni in merito ai pazienti asintomatici :"Chi si assume la responsabilità di queste cose?".

Meloni replica alle Sardine

E sulla proposta avanzata dal Movimento delle Sardine, Giorgia Meloni è piuttosto chiara: "Commissariare la Lombardia? Mi pare che sia un atto di sciacallaggio politico". E punta il dito contro la sinistra e Roberto Saviano che hanno criticato il modello sanitario lombardo.

Allo stesso tempo non è possibile fare questo tipo di valutazioni contro Attilio Fontana, governatore della Regione Lombardia.

Secondo lei, infatti, l'attacco sarebbe strumentale per il fatto che Fontana faccia parte di uno schieramento politico contrapposto

"Non mi pare questo il momento di fare polemica" aggiunge poi Meloni che denuncia come in questo momento ci sia la "volontà Politica di fare aggressioni politiche".