Un editoriale del noto giornalista Augusto Minzolini pubblicato da Il Giornale nel giorno di Pasqua racchiude anche una riflessione di Stefano Candiani, senatore della Lega. Nell'ambito dell'articolo, in cui si parla del momento di Giuseppe Conte, trova spazio un pensiero virgolettato in cui il senatore del Carroccio sottolinea che sarebbe grave se Sergio Mattarella fosse stato informato di quello che sarebbe stato il discusso intervento del capo del governo. Candiani non ha mancato di mettere in evidenza quella che - a suo avviso - sarebbe una diversità di vedute tra il premier ed alcuni suoi ministri su alcuni temi come il Mes.

Candiani su Conte: 'Roba da Sudamerica'

Giorgia Meloni e Matteo Salvini, in risposta alle cause ricevute da Giuseppe Conte, hanno inteso sottolineare quella che, per loro, era sottolineato a più riprese l'inopportunità di utilizzare un discorso a reti quasi unificate per fare un attacco politico alle opposizioni.

Un orizzonte che, secondo Stefano Candiani, sarebbe dovuto essere evitato in una fase emergenziale come quella che si sta vivendo. "Dividere - ha evidenziato in un passaggio riportato da Minzolini - un paese in guelfi e ghibellini, un Paese lasciato senza soldi e che è una polveriera è da folli. Roba da Sudamerica".

Secondo Candiani Conte potrebbe essere in difficoltà con i suoi

Secondo il senatore della Lega, definito da Augusto Minzolini 'uomo ombra di Salvini', le parole del premier potrebbero essere il sintomo che qualcosa potrebbe spaccarsi in seno all'esecutivo. Pensiero che per Candiani viene fuori avendo come presupposto quella che, a suo avviso, è una differenza di pensiero tra il capo del governo e alcuni esponenti della sua stessa maggioranza, come accade ad esempio sul Meccanismo Europeo di Stabilità.

"Il premier - ha evidenziato - va per conto suo, dicendo il contrario di quello che dice il ministro dell'Economia sul Mes". Aspetti che, se confermati, regalerebbero scenari in cui il presidente del Consiglio potrebbe essere sostanzialmente delegittimato. E' questo ciò che esprime a chiare lettere il senatore: "Secondo me - ha evidenziato - dovrebbe cominciare a fare le valigie, perché al primo angolo lo scaricano".

C'è inoltre un passaggio in cui il senatore del Carroccio arriva a chiamare in causa il Quirinale rispetto alla possibilità che la presidenza della Repubblica potesse essere a conoscenza dell'attacco che Conte avrebbe riservato ai leader dei due maggiori partiti dell'opposizione. In particolare Candiani ha affermato: "C'è da capire se Mattarella era d'accordo, il che sarebbe gravissimo, o se, invece, Conte ha fatto tutto da solo, nel qual caso la pagherà duramente".