'Serve la Politica con la P maiuscolo': parola di Giuseppe Conte, che nelle ultime ore ha rilasciato un'intervista a 'Il Giornale'. "Rispetto i giudizi altrui. La pandemia ci ha costretti ad entrare in azione per salvare delle vite umane, ma neppure in questi momenti ho perso di vista i principi della nostra Costituzione" ha dichiarato il Premier rispondendo in particolare alle accuse mossegli contro dal giurista Sabino Caggese di "voler fare, illegittimamente l'uomo solo al comando". In tanti hanno sottolineato come il modo di governare l'Italia durante la pandemia sia stato prossimo ad una sorta di anti-costituzionalismo, ma il Primo Ministro italiano ha dunque risposto con forza all'accusa di aver rigettato il dettato della Costituzione.

Il negoziato con l'Unione Europea si rivela difficile

Giuseppe Conte ha spiegato che ripone grande fiducia nell'Unione confidando nell'ottenere un Fondo per la ripresa al fine di risollevare il Paese dalla crisi economica innescata dall'emergenza Coronavirus ancora in atto. Il 23 aprile saranno stabilite in sede europea le misure da seguire, non poteva dunque mancare un riferimento al Mes: "Chiediamo all'Europa di mettere sul tavolo degli strumenti nuovi per rispondere a questa difficile situazione. La questione non è semplice".

Una linea trasparente e volta al dialogo

Giuseppe Conte ha parlato poi dei suoi rapporti con le opposizioni: "Sono sempre stato disponibile e propenso al confronto. La sfida è dura, ma dagli scontri può nascere l'occasione di far capire agli altri che occorre mettere da parte le ambiguità e rinunciare ad alimentare il malcontento sociale.

Sono intervenuto nel corso della diretta soltanto perché qualcuno mi aveva accusato del falso, col rischio di far perdere credibilità al Governo agli occhi dei cittadini". In seguito il Premier ha fatto anche un riferimento al Presidente della Repubblica Mattarella: "Da uomo saggio ci ha orientati al confronto e alla collaborazione, perché non è questo il momento degli scontri politici".

'Vittorio Colao una buona guida, Draghi persona autorevole'

"Colao è una scelta che tutti ci invidiano e affidargli la direttiva della task force è stata una decisione comune a tutta la maggioranza. Conoscendolo credo che vorrebbe diventare Ministro, ma questo non è in previsione adesso".

Non solo Colao, parlando delle personalità che si stanno occupando della crisi o che hanno rilasciato dichiarazioni-verità su come gestirla il Premier ha parlato citato anche Mario Draghi: "E' persona di grande autorevolezza e di elevata professionalità.

Se il riserbo dei nostri rapporti personali non mi facesse velo, io stesso potrei rivelare un episodio che testimonia la grandissima stima che ho per lui".

La risposta di Conte a tutte le polemiche

"In neanche 30 giorni abbiamo stanziato 750 miliardi di euro in favore delle attività economiche, più 50 miliardi per la sanità pubblica e i lavoratori. Nella settimana corrente stanno arrivando i bonus sui conti correnti di molti italiani e prossimamente saranno in cantiere altri aiuti a famiglie, imprese e lavoratori. Molti Paesi europei si stanno complimentando con noi. Il nostro Governo è determinato ed è in grado di affrontare in pieno questa sfida" ha chiosato in chiusura il Premier che all'inizio del suo mandato mai si sarebbe aspettato di passare alla storia come il Presidente del Consiglio italiano che gestì la pandemia da coronavirus.