Nell'ultima puntata del mese di marzo di Otto e Mezzo si è parlato dei possibili strumenti con cui fronteggiare la crisi economica determinata dal coronavirus. Nel corso della trasmissione, l'ospite Tito Boeri, ex presidente dell'Inps, ha manifestato una certa disapprovazione verso quelle che sono le ricette economiche proposte da Matteo Salvini. Un pensiero a cui è seguita una puntualizzazione della conduttrice in cui ha inteso porre l'accento sui consiglieri del numero uno della Lega.
Non fa i nomi la giornalista, ma si riferisce a quelle che probabilmente sono precise linee guida nel pensiero dei programmi del Carroccio.
Boeri dice di non capire la ratio di Salvini
Emissione di bot di guerra ed un maxi-condono fiscale ed edilizio. Secondo Lilli Gruber sarebbe questa la ricetta che Matteo Salvini sarebbe pronto a proporre per fronteggiare l'emergenza del coronavirus e che porterebbe 200 miliardi, nell'opinione del leghista, nelle casse dello Stato. Idee che non trovano l'approvazione dell'ex presidente dell'Inps sulla base di quelle che sono sue considerazioni. "Tutte le idee - premette sono positive se sono proposte costruttive".
Tuttavia non manca di esprimere le sue nette perplessità sulle proposte di Matteo Salvini. "Non capisco - ammette - la ratio. I bot sono normalmente dei titoli a scadenza breve, noi abbiamo bisogno di allungare il più possibile le scadenze sul nostro debito".
E poi puntualizza un aspetto:"Abbiamo già una garanzia della Banca Centrale Europea che ci coprirà 200 miliardi di titoli di Stato. Non vedo la necessità di emettere nuovi strumenti a breve".
Boeri ritiene che si dovrebbe andare in un'altra direzione:"Dovremmo cercare di emettere dei titoli irredimibili, che non richiedano rimborso alla scadenza".
Boeri contrario al condono
Ancora più netto è il giudizio tranciante da parte di Tito Boeri su un'eventuale conciliazione fiscale tra i cittadini e lo Stato.
"Il condono - sottolinea - si fa normalmente quando uno ha problemi di cassa. Fa aumentare le entrate e rinuncia ad entrate in futuro. Oggi abbiamo il problema opposto. Le famiglie non sono in condizioni di pagare oggi le tasse e dobbiamo dilazionare le tasse, alleggerire la pressione fiscale e recuperarle in futuro".
Subito dopo Lilli Gruber, prendendo atto del fatto che il parere di Tito Boeri è totalmente contrario alla linea che sembra seguire la Lega, si lascia andare ad una considerazione rivolta all'ex presidente dell'Inps:"Allora, forse dovrebbe conoscere i consiglieri economici di Salvini".
Probabile si trattasse di un riferimento al fatto che le idee proposte si inseriscano in un solco da tempo tracciato nei programmi del Carroccio.