Emma Bonino è convinta che l’Unione europea sia ancora una alleata dell’Italia nel fronteggiare l’emergenza economica derivante dalla pandemia di coronavirus. Ma si dice ancora più sicura che l’unico modo per farlo sia accettare il Mes, il Fondo Salva Stati da lei considerato l’unico strumento immediatamente “a disposizione”.

La storica esponente Radicale, ora senatrice del partito +Europa, spiega il suo punto di vista nel corso di un’intervista rilasciata a Repubblica. La Bonino invita anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte a negoziarne al più presto le condizioni.

Ma Conte, dopo aver già detto no al Mes alla Cancelliera tedesca Angela Merkel nei giorni scorsi, proprio oggi è tornato sulla questione bollandolo come uno “strumento superato”.

L’intervista di Emma Bonino a Repubblica: ‘Ue alleata dell’Italia’

Bonino: Ue alleata dell’Italia nell’emergenza. Ma Roma dica sì al Mes”. Già il titolo scelto dalla redazione di Repubblica per l’intervista concessa dell’ex Commissaria Ue alla giornalista Giovanna Casadio, la dice tutta sulla posizione che Emma Bonino sostiene in questo momento di crisi economica e sociale. Del resto, storicamente coerente con le sue battaglie europeiste già ai tempi di Marco Pannella.

Tra le poche anticipazioni di cui è possibile prendere visione, vi sono però alcune dichiarazioni molto nette su ciò che il governo italiano dovrebbe fare per ricucire i rapporti con i vertici europei, divenuti tesi dopo il no di Giuseppe Conte ad Angela Merkel sull’uso del Mes per finanziare gli Stati in difficoltà.

L’appello di Bonino a Conte: ‘Negozi le condizioni del Mes’

“Lo strumento che abbiamo subito a disposizione è il Mes, il Fondo Salva Stati - dichiara con decisione Emma Bonino nel prosieguo dell’intervista - l’Italia pensi a quello. E il Premier Conte ne negozi piuttosto le condizioni”.

Un appello lanciato nei confronti del numero uno di Palazzo Chigi che però sembra avere un tono molto ultimativo.

Un richiamo che rischia di cadere comunque nel vuoto visto che, quasi contemporaneamente, Giuseppe Conte rilasciava dichiarazioni di tono del tutto contrario.

Giuseppe Conte: ‘Mes strumento superato’

Intervistato a su volta dalla televisione pubblica tedesca Ard, il Premier italiano Conte ha premesso innanzitutto di rispettare l’opinione della Merkel con la quale, ha aggiunto, “ho eccezionali relazioni”.

Rispondendo poi ad una domanda sul Mes, Conte non si è però dimostrato altrettanto accondiscendente. “Attenzione: qui non parliamo di shock asimmetrici - ha spiegato, facendo riferimento all’emergenza economica in atto - qui non parliamo dei problemi finanziari di un solo Paese. Come può l'Europa, di fronte a una sfida epocale come quella attuale, pensare di tornare a usare strumenti concepiti in un altro tempo, in cui erano in vigore anche altre regole da tempo superate?”. Una risposta sostanzialmente negativa, anche se indiretta, alla proposta della Bonino.