Ursula Von Der Leyen consiglia tutti gli europei di attendere prima di prenotare le ferie estive. In una situazione in cui si naviga a vista e le incertezze sono molto maggiori delle certezze, la presidente della Commissione Europea, in una intervista alla Bild di domenica 12 aprile, sottolinea che nessuno, al momento, è in grado di fare previsioni sulla situazione che ci sarà in luglio e agosto. Quindi, per la presidente Ue, è saggio attendere. E ha anche consigliato alle persone anziane di rimanere in casa fino a fine anno.

Von Der Leyen: non è possibile fare delle previsioni affidabili per i mesi estivi

Von Der Leyen ha caldamente invitato i cittadini ad aspettare per programmare eventuali vacanze estive, ma allo stesso tempo ha anche commentato alla Bild l'iniziativa del governo della Germania che ha previsto dei buoni per viaggi che non possono farsi per via della pandemia in atto da Covid-19. Von Der Leyen ha evidenziato che sono misure che si stanno decidendo in tanti Paesi del nostro continente ma, mai come in questa crisi serve solidarietà. E ha invitato a usare tutti i fondi possibili per aiutare le imprese del settore turistico che stanno vivendo un momento molto complesso.

L'invito alle persone anziane a non spostarsi da casa: 'Limitate i contatti a lungo'

Accanto al settore turistico e alle ferie, Von Der Leyen ha rivolto anche un appello agli anziani affinché limitino i loro contatti con il mondo esterno ancora per molto tempo. E si è sbilanciata dicendo, probabilmente fino alla fine di questo 2020.

La presidente Ue, evidenzia che occorre essere molto pazienti e avere disciplina, bisognerà abituarsi a vivere e a convivere con questo virus fino al momento nel quale arriverà il vaccino. Per molte persone, sottolinea la presidente, la solitudine è pesante ma occorre farlo perché significa salvaguardare la vita.

La presidente Ue sottolinea ancora nel colloquio con la Bild, che l'Europa è presente ed è in campo e servono delle nuove regole.

Era alto, evidenzia, il rischio che la Ue si dividesse, non ci fosse solidarietà, invece ci si è accorti che i problemi di un paese poi si ripercuotevano a catena anche sugli altri.

Sul futuro Von Der Leyen evidenzia che occorrerà procedere con grande attenzione e andando passo dopo passo. Non si possono ipotizzare delle date perché in ogni paese la Pandemia è ad uno stadio diverso. Non si può decidere a livello centrale, perché a Milano, ad esempio, la situazione è diversa rispetto alla Danimarca, in zone di città la situazione è diversa rispetto a zone di campagna. Con allentamenti poco alla volta tutti i Paesi membri possono imparare da queste esperienze.