Il dibattito sulla possibilità di applicare il Mes anche in Italia si mantiene aspro da giorni. Da una parte c’è il Governo Conte che, con il suo Premier in testa, rassicura sul fatto che il Meccanismo europeo di stabilità non verrà mai attivato in Italia, in quanto considerato uno strumento finanziario superato. Dall’altra parte della barricata Politica ci sono le opposizioni cosiddette sovraniste, rappresentate da Giorgia Meloni e Matteo Salvini, per i quali applicare il Mes sarebbe una sorta di delitto contro gli italiani, condannati all’intervento della troika.

Posizioni inconciliabili, dunque, come lo sembrano quelle del Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli del Pd, e di Antonio Maria Rinaldi, europarlamentare della Lega. Se Sassoli sostiene che il nuovo Mes non vada “respinto a priori”, Rinaldi ribatte ricordando che non si tratta affatto di un nuovo accordo senza condizionalità, ma sempre dello stesso.

La posizione di David Sassoli sul Mes: ‘Quello alla greca non esiste più’

Intervistato dal quotidiano Repubblica, David Sassoli dimostra di avere le idee chiare sul Mes. Per prima cosa lo definisce “nuovo” per sottolineare il fatto che verrebbe applicato senza condizioni. Insomma, per lui il Fondo Salva Stati “alla greca” non esisterebbe più.

E aggiunge che “non va respinto a priori” perché si tratta di un “Fondo salva Salute per ospedali e ricerca”. Sassoli critica pure la posizione tenuta fino a questo momento da Salvini e Meloni che hanno saputo fare “solamente “polemiche strumentali”. Il consiglio che il Presidente del Parlamento Ue dà ai suoi avversari politici è quello di “leggere i testi” che sarebbero a suo dire “molto chiari”.

Insomma, il Mes servirebbe per “progettare il rilancio delle economie nazionali”.

Sassoli parla di Mes anche da Fazio: ‘È stato sospeso’

Ospite successivamente di Fabio Fazio, nella puntata di Che tempo che fa di domenica 12 aprile, David Sassoli ribadisce le sue convinzioni sul Mes.

“Durante la recente riunione dell’Eurogruppo sono state prese alcune decisioni che vanno nella giusta direzione”, come la protezione dei lavoratori con la cassa integrazione. Anche finanziare la Banca europea degli investimenti (Bei) significa “dare ossigeno alle piccole e medie imprese”. Inoltre, aggiunge, “è stata presa un’altra decisione che vedo che ha aperto molte discussioni. Io mi sono battuto perché le regole del Mes, imposte durante la crisi della Grecia, fossero tolte di mezzo”. Ma, sottolinea, “l’Eurogruppo due giorni fa lo ha sospeso”, chiedendo che quei soldi vengano messi a disposizione di tutti i Paesi Ue per l’emergenza sanitaria.

Insomma, conclude Sassoli, “stare a discutere sul Mes è inutile perché non c’è più, è sospeso”

La reazione di Rinaldi: ‘Attendiamo che vengano cambiati gli articoli del Mes’

David Sassoli sostiene che quello sul Mes sia un “dibattito solo italiano”, visto che secondo lui in tutti gli altri Paesi “si è capito il cambiamento della natura di questo fondo” e “ci può essere una convenienza se l’Italia liberamente deciderà di usare quei 37 miliardi”. La posizione del Presidente del Parlamento Ue sul Mes non trova ovviamente d’accordo Antonio Maria Rinaldi. “Benissimo - il leghista commenta ironicamente su Twitter - allora attendiamo con ansia che vengano cambiati ufficialmente gli articoli perché fin quando rimangono gli stessi il Mes rimane sempre lo stesso. Verba volant, scripta manent”.