Enrico Mentana, direttore del TG La7, ha espresso la sua posizione sulla vicenda della cooperante Silvia Romano che ha generato un lungo strascico di polemiche sui social. Mentana è intervenuto nel tg che dirige per evidenziare che la liberazione di Silvia Romano ha comportato tante polemiche, crescenti, cattive e brutte. Polemiche che, ha continuato Mentana, sono incentrate sul suo ruolo di donna, sulla sua libera scelta che ha effettuato sia per la missione in Africa che per la decisione di professare un'altra fede religiosa. Una presa di posizione molto forte, quella di Mentana, che ha poi proseguito il suo intervento sul caso.

Enrico Mentana su Silvia Romano: 'Polemiche terribili e deplorevoli'

Il giornalista ha puntato il dito contro i tanti hater che, in questi ultimi giorni, hanno inondato le bacheche di molti profili sui social network, chiedendo spiegazioni e indignandosi per il presunto riscatto che sarebbe stato pagato. Mentana ha evidenziato il seguente concetto: "Diciamocelo francamente: queste polemiche non sono sconcertanti, ma terribili, deplorevoli. Sono da condannare assolutamente. La libertà è la libertà. Qualcuno addirittura è arrivato a dire che coi soldi del riscatto avremmo potuto fare tante altre cose. Sì, potevate fare qualcosa: istruirvi, perché queste sono cose da ignoranti".

Marco Travaglio: 'Tutti i governi hanno pagato il riscatto in queste situazioni'

Sul caso di Silvia Romano è intervenuto anche Marco Travaglio nel corso della trasmissione Otto e mezzo condotta da Lilli Gruber su La7. Il giornalista ha evidenziato che nessuno può sapere se la conversione sia stata forzata o meno, ma che sicuramente è dura rimanere un anno e mezzo nelle mani dei terroristi e non venire condizionati da questa situazione.

Per Travaglio il dibattito pubblico non dovrebbe addentrarsi in questo discorso perché, queste le testuali parole del direttore de Il Fatto Quotidiano, "sono fatti suoi". Il giornalista ha poi dichiarato che tutti i governi, sia di centrodestra che di centrosinistra, hanno sempre pagato dei riscatti per liberare gli ostaggi.

La frecciata di Travaglio è rivolta ai politici che oggi criticano l'operato dell'esecutivo, pur facendo la stessa cosa con il governo Berlusconi durante i conflitti in Afghanistan e Iraq. In quell'occasione per il giornalista sarebbero state addirittura foraggiate le milizie del terrorismo con cui eravamo in guerra. Travaglio ha concluso dicendo che in questa situazione è tutto molto diverso, perché l'organizzazione terroristica della Somalia che ha rapito Silvia Romano non è nemmeno in guerra con il nostro Paese.