I virologi, Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle finiscono ancora una volta sotto la lente critica di Vittorio Sgarbi. Il deputato, intervenuto ai microfoni di Radio Radio, si è soffermato su alcune questioni legate all'attualità e all'emergenza sanitaria in corso evidenziando come, in una fase così delicata, sia avanzato una sorta di oscurantismo da parte degli scienziati su chiunque provasse a uscire dal coro su un tema di cui si conosceva poco. L'altra questione affrontata da Sgarbi è quella legata al fatto che oggi, tra coloro i quali aspettano un vaccino, ci sarebbero anche i Cinque stelle, il cui leader, nella sua ricostruzione, avrebbe però mostrato in passato posizioni no-vax.

Sgarbi contesta l'oscurantismo dei virologi italiani

Nelle ultime settimane Vittorio Sgarbi ha vissuto momenti di discordia con alcuni tra i massimi esponenti della medicina italiana, con particolare riferimento alla virologia. Chiamato a dare un parere su di loro, il giudizio è stato netto: "Mi fanno pena tutti. Sono stato in contrapposizione con Burioni e Pregliasco. Pregliasco sopravvive, qualcuno ha capito che Burioni era impallidito, era ondivago e hanno dovuto chiudere il suo profilo Instagram perché era coperto di insulti".

Secondo Sgarbi l'emergenza sanitaria in corso sarebbe si seria ma non tale da poter avanzare un paragone con la peste: "Alla fine - ha evidenziato il deputato - è stata accettata la parte prevalente di loro, quella che imponeva le restrizioni ritenendo ogni alternativa farmacologica improponibile.

Come se fossero fake news, ma esse hanno dato risposte che spesso i virologi non hanno intercettato"."Da parte della medicina - ha proseguito - c'è stata una visione oscurantista, perché nonostante non ci fossero certezze ha provato ad ostacolare ogni parere difforme. Burioni ha detto che lui sapeva che Dio volesse pregassimo in casa.

Ha preso il posto del Papa".

Sgarbi: 'Beppe Grillo era no-vax'

Al di là degli aspetti legati a qualche dissidio personale con gli scienziati, c'è la consapevolezza da parte da Sgarbi che a poter cambiare le cose possa essere solo un vaccino. "La posizione No-vax - ha ricordato - era la posizione di Grillo. Oggi questi legalisti che lodano tutte le scelte sanitarie della scienza e dei medici, quindi ritengono siano il Vangelo, sono una falsificazione delle premesse".

"Il signor Grillo - ha proseguito - chiamava Veronesi Cancronesi per offenderlo". Poi l'attacco al Movimento 5 Stelle diventa frontale: "Abbiamo un parlamento con il solito gruppo di maggioranza che è un gruppo di falsari. Oggi totalmente favorevoli all'attesa del vaccino, quando sono stati previdentemente no-vax". Chiara, però, l'idea su cosa si dovrà fare da parte di Sgarbi: "Una volta che hai trovato il vaccino per quel virus è indispensabile utilizzarlo".