Il sondaggio politico Swg-Tg La7 di lunedì 11 maggio delinea alcune tendenze ben definite: la Lega, dopo una fase in cui diversi istituti la davano in calo, ora torna a risalire. È il dato più interessante tra quelli presentati nel Tg La7 di lunedì 11 maggio quando sono stati illustrati i dati elettorali settimanali rilevati da Swg. Il centrodestra sarebbe quasi al 50%, in largo vantaggio sulla somma dei voti dei quattro partiti che in questo momento sostengono il Governo Conte. Il Partito Democratico è in calo, così come anche Italia Viva, mentre c'è da registrare una crescita per Movimento 5 Stelle e Forza Italia.

Sondaggio lunedì 11 maggio: nell'area di Governo crescono solo i 5 Stelle

Nel consueto punto della situazione che avviene ogni lunedì sera, al Tg diretto e condotto da Enrico Mentana emerge che non se la passa benissimo dal punto di vista delle percentuali la coalizione che al momento sostiene il Governo. Anche se il destino delle due principali forze è opposto. Sta crescendo il Movimento 5 Stelle, che sale dal 16,2% al 16,7%, mentre il Partito Democratico è in calo e si attesta al 20,2% dal 20,9% di sette giorni fa. Sempre nell'ambito dell'area che sostiene il Governo, in flessione Matteo Renzi: Italia Viva è data in calo dello 0,3% e scende dal 3% al 2,7%. Non se la passa troppo bene Sinistra Italiana - MDP Articolo Uno che, adesso, è quotata al 3,1%, in calo del -0,2% in una settimana.

Sondaggio Swg, la Lega ora torna a crescere

Dopo alcune settimane di flessione, torna a crescere la Lega. Il Carroccio aveva avuto un pesante calo nelle rilevazioni, ma questa settimana è dato in forte risalita ed è quotato al 27,8%.

In leggera flessione è invece Fratelli d'Italia che adesso è quotato al 14,6%, con una flessione dello 0,3% in sette giorni.

Aumentano quindi le distanze con il Movimento 5 Stelle. Al terzo posto nella coalizione di centrodestra c'è Forza Italia, il partito di Silvio Berlusconi è dato al 6%, in crescita dello 0,7%. Infine il partito di Giovanni Toti Cambiamo! è dato all'1,1 dall'1% di sette giorni prima.

Quindi, considerando le storiche coalizioni, le forze di centrodestra arriverebbero attorno al 49,5%, con un ampio gap rispetto alla somma delle quattro forze che attualmente sostengono il Governo di Giuseppe Conte.

Tra i partiti minori è stabile Azione di Calenda (2,5%), leggera crescita per Più Europa di Emma Bonino (al 2%), mentre i Verdi avrebbero l'1,8% di consensi.

Il 2,2% degli intervistati dice di votare altri partiti. Il 38% ha preferito non esprimere una preferenza indicando quindi, in questo modo, l'intenzione di astenersi non recandosi alle urne o di essere ancora indecisi.