Vittorio Feltri torna a Fuori dal coro dopo le dichiarazioni sui "meridionali inferiori" che hanno scatenato diverse polemiche attorno al direttore del quotidiano Libero. Intervistato dal conduttore di Fuori dal Coro, Mario Giordano, Feltri tocca diversi temi dell'attualità politica. Immancabili le critiche rivolte all'indirizzo del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Stoccata anche contro la Grecia che riapre i suoi confini agli italiani, ma con troppe limitazioni dovute al nuovo coronavirus.

La parte più concitata del suo intervento, però, è quella in cui Feltri punta il dito contro i virologi.

In Italia ce ne sarebbero troppi a suo dire. E ognuno affermerebbe una cosa diversa, al punto tale da non fargli capire più chi abbia ragione e chi torto.

Vittorio Feltri torna a Fuori dal coro dopo la polemica sui meridionali

In apertura dell'intervista concessa al collega Mario Giordano, in collegamento video con lo studio di Fuori dal coro, Vittorio Feltri torna sul tema delle sue presunte offese ai meridionali: "Le mie parole sui meridionali sono state male interpretate evidentemente - chiarisce il direttore di Libero - perché io quando parlavo di inferiorità dei meridionali evidentemente non mi riferivo a una inferiorità di tipo antropologico, ma soltanto economica e sociale. Questo nessuno lo può negare - sottolinea Feltri - tanto è vero che, a parte le mafie e le difficoltà esistenziali che opprimono il Sud, c'è tutto un ambiente di arretratezza che a noi dispiace".

Feltri contro i virologi: 'Ce ne sono tantissimi'

Chiarito il malinteso con i meridionali, Vittorio Feltri sposta il tiro sui virologi. "Io sono spaventato dai virologi, che sicuramente sono persone per bene, ma ce ne sono tantissimi - dichiara il giornalista - non immaginavo che l'Italia avesse tutta questa schiera di virologi che poi andavano in televisione uno contro l'altro.

E quindi non ho mai capito chi di loro avesse ragione e chi torto. Per cui è chiaro che sono rimasto un po' basito da tutto questo. Indubbiamente sarebbe meglio che i virologi, anziché stare negli studi televisivi, rimanessero nei laboratori di ricerca perché magari scoprirebbero finalmente un vaccino contro il coronavirus".

Il ricordo di Roberto Gervaso

Non appena terminato il suo intervento a Fuori dal coro, Vittorio Feltri trova anche il tempo per dedicare un pensiero a Roberto Gervaso, il giornalista e scrittore scomparso il 2 giugno. Feltri pubblica un tweet breve: "Caro Roberto Gervaso - cinguetta il direttore - se non hai fretta ti raggiungo presto. Così non ci rompono più i co...Ti ho stimato e non smetto di farlo".