Durante gli Stati Generali dell'Economia tenutisi a Roma Giuseppe Conte aveva annunciato un importante meeting con i partiti dell'opposizione, l'occasione giusta per raccogliere tutti gli input su temi economici e sociali che negli ultimi tempi stanno arrivando da Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia.

Al momento, però, questo incontro non sarebbe ancora arrivato: tra i promotori del meeting strategico anche il giornalista Francesco Giorgino, volto noto del TG1, che in un'editoriale sulla Gazzetta del Mezzogiorno ha auspicato che presto il presidente del Consiglio incontri le forze di opposizione.

L'editoriale di Francesco Giorgino

Giorgino rivendica in particolare la funzione primaria del parlamento italiano che può e deve intervenire in ogni fase, attuando il suo potere di indirizzo e di controllo sul governo. Soprattutto in questi mesi resi ancora più difficili a causa dell'emergenza Covid-19 serve la collaborazione di tutte le diverse forze politiche, il fine è proprio quello di "contrastare l'emergenza economica e sociale" conseguente alla pandemia.

Il Parlamento, secondo Giorgino, non deve limitarsi a ratificare semplicemente le decisioni del governo e della Ue, specialmente se si presta attenzione ai temi sul tavolo: salute, economia, rapporto dell'Italia con l'Unione Europea. Allo stesso tempo Giorgino si dice consapevole del fatto che durante l'emergenza il governo ha dovuto forzare i tempi per superare "la lentezze e la rigidità di certe procedure".

Adesso il peggio pare però alle spalle, serve dunque ripristinare le funzioni del Parlamento. Fondamentale resta anche il confronto tra le forze di maggioranza e quelle di opposizione.

Giorgino sprona Conte al confronto

All'interno del parlamento secondo Giorgino deve dunque esserci più collaborazione tra le forze politiche: parlando di Mes il noto giornalista ha dichiarato che bisogna distinguere tra le interviste "tattiche" e le dichiarazioni rilasciate alla stampa e quello che poi è il voto concreto e formale alla Camera e il Senato.

Il giornalista auspica poi che a Montecitorio e a Palazzo Madama si lavori tutta l'estate senza andare in ferie. La cosa costituirebbe un chiaro segnale per tutti i cittadini.

Lo stesso giornalista sottolinea poi che non c'è stato, dopo gli Stati Generali di Villa Pamphilj a Roma, il confronto tra i partiti di governo e i partiti dell'opposizione del centrodestra che era stato annunciato alcune settimane fa: la cosa rappresenta un errore, secondo il noto volto del TG1, al quale bisogna presto porre rimedio.

Il peso della Lega, di Fratelli d'Italia e di Forza Italia è infatti consistente a livello numerico (alcuni sondaggi, considerandoli tutti assieme, li danno come forza di maggioranza del paese), la Lega fu addirittura il partito più votato alle elezioni europee di un anno fa. Coinvolgere il centrodestra a più alti livelli appare dunque inevitabile secondo Giorgino.