Domenica 20 settembre e lunedì 21 settembre gli italiani chiamati al voto. Su tutto il territorio nazionale si vota per il referendum confermativo della legge che prevede il taglio del numero dei parlamentari. In sette regioni, poi, si vota per eleggere presidenti di Regione e consigli regionali. In più vanno al voto per eleggere il sindaco quasi mille comuni (962 per la precisione) e si vota in due collegi per l'elezione di due senatori, in Sardegna e in Veneto.

Referendum costituzionale, al voto sul taglio del numero dei parlamentari

Domenica 20 e lunedì 21 settembre gli italiani sono chiamati alle urne.

È in programma il referendum confermativo della legge approvata dal Parlamento che riforma la Costituzione relativamente al numero dei parlamentari. Le urne saranno aperte domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. Il voto - inizialmente previsto per fine marzo e rinviato per l'emergenza sanitaria - chiede il sostegno o meno alla legge che prevede il calo del numero dei parlamentari da 945 a 600. Per la precisione i deputati passerebbero da 630 a 400 e i senatori da 315 a 200.

Chi vota Sì approva la riforma, chi vota No la boccia e rimarrà il numero attuale di parlamentari. Non è previsto nessun quorum trattandosi di un referendum costituzionale: la consultazione sarà valida indipendentemente dal numero delle persone che si recheranno al voto.

In totale sono 46.641.856 gli elettori che hanno diritto a esprimere il proprio voto al referendum costituzionale.

Elezioni regionali, in sette Regioni al voto anche per presidente e consigli regionali

Sempre domenica 20 e lunedì 21 settembre, ovviamente negli stessi orari, si va al voto anche in sette regioni italiane per eleggere i presidenti di regione e i nuovi consigli regionali.

Le Regioni in cui si andrà al voto e si eleggerà direttamente il presidente sono Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia. Si vota anche in Valle d'Aosta, ma qui la legge elettorale non prevede l'elezione diretta del presidente ma solo del consiglio regionale che poi, una volta eletto, provvederà all'elezione del presidente della Regione Valle d'Aosta.

In totale sono 18.473.922 i cittadini che hanno diritto a recarsi alle urne nelle sei regioni a statuto ordinario e in Valle d'Aosta (Regione a statuto speciale) per eleggere presidenti e consigli regionali.

Si vota poi anche in 962 comuni per il sindaco, per un totale di quasi 6 milioni di elettori coinvolti.

Infine sono in programma anche due suppletive per due posti vacanti in Senato. Si vota in Sardegna, collegio uninominale di Sassari e in Veneto, collegio uninominale Villafranca di Verona.