A meno di un mese dal Natale, il Governo sta intensificando i confronti con le Regioni per varare il Dpcm di dicembre. Durante il confronto avvenuto giovedì 26 novembre, il Ministro Francesco Boccia ha affrontato anche l'argomento relativo alla tradizionale messa di mezzanotte. A detta del ministro agli Affari regionali non è un'eresia pensare che Gesù bambino nasca due ore prima durante una pandemia.

Le affermazioni del ministro

Dal 4 dicembre e per tutta la fine del mese dovrebbe essere varato un nuovo Dpcm dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Dal momento che alcune regioni potrebbero tornare in fascia arancione o gialla e di mezzo ci sono anche le festività natalizie, il governo sta lavorando a un decreto ad hoc.

Nell'incontro in videoconferenza avvenuto giovedì 26 novembre fra il Ministro Francesco Boccia e le Regioni, il politico ha parlato anche della messa di mezzanotte. Da secoli nella notte tra il 24 e il 25 dicembre moltissime persone si recano in chiesa, per aspettare la nascita di Gesù bambino. Mentre in un primo momento si pensava che il coprifuoco potesse essere spostato di qualche ora, le dichiarazioni del Ministro agli Affari regionali non lasciano ben sperare.

Francesco Boccia ha sostenuto di essere molto cattolico.

Al tempo stesso, però, ha fatto una precisazione: "Seguire la messa due ore prima o far nascere Gesù bambino due ore prima non è eresia". Al contrario secondo il 52enne, la vera eresia sarebbe non pensare ai malati che in questo momento stanno soffrendo o alle difficoltà incontrate dagli operatori sanitari. A quanto pare il Governo non sarebbe intenzionato ad aumentare il coprifuoco, in modo da scoraggiare i cenoni in famiglia nella notte del 24 dicembre quando si aspetta Natale.

Infine, il Ministro ha menzionato il Papa per come ha condotto la Via Crucis: "Il Natale non si fa con il cronometro ma è un atto di fede".

La reazione di Matteo Salvini

In seguito alle dichiarazioni di Francesco Boccia, Matteo Salvini ha lanciato un affondo nei confronti del Ministro. Il leader della Lega intervenuto ai microfoni di Rainews 24 ha chiosato: "Non mi sembra normale che un ministro della Repubblica proponga la nascita anticipata di Gesù bambino".

Secondo Salvini, in questo modo viene offeso l'animo di un paese che tiene paricolarmente ai simboli cattolici. A detta del leghista, alcuni ministri non sono in grado di fare il loro lavoro. Matteo Salvini ha anche invitato il Ministro agli Affari Regionali a occuparsi delle regioni.

Al contrario il vescovo di Monreale si è espresso favorevolmente sulla messa di mezzanotte anticipata. In un'intervista a Repubblica, Michele Pennisi ha spiegato che non c'è nulla di male ad anticipare. La cosa più importante in questo momento è il rispetto delle regole.