L'immagine di Giuseppe Conte e Lilli Gruber senza mascherina e distanziamento diffusa on line risale a diversi mesi fa. L'istantanea ha fatto scalpore perché il presidente del Consiglio è stato ospite della trasmissione di La7, Otto e mezzo, condotto proprio dalla giornalista. La a diretta interessata ha inteso sottolineare come la foto circolata sia stata utilizzata come se fosse stata scattata recentemente, ma in realtà risale allo scorso gennaio. Quando, per intendersi, non era ancora esplosa la pandemia di livello mondiale che si sta vivendo ora e che impone precisi obblighi per evitare la diffusione del contagio.

Nell'immagine mostrata si vede una pagina che porta il nome della Lega sottolineare come i due siano senza mascherina. Tuttavia, è stato il profilo ufficiale del Carroccio a mettere in risalto come l'account non sia quello ufficiale e verificato del partito, pur portando lo stesso nome. A ciò si è aggiunta l'intenzione di denunciare l'accaduto. La diffida annunciata riguarderebbe chi associa certi messaggi a Salvini e alla Lega, pur non veicolati attraverso i canali ufficiali.

Otto e mezzo, Lilli Gruber mostra il post

Lilli Gruber, nel corso di Otto e mezzo, ha mostrato un post Facebook diffuso da una pagina dal nome "Lega - Salvini premier". Tuttavia, la conduttrice ha sottolineato come l'istantanea sarebbe "circolata sui social, soprattutto dei negazionisti, complottisti e fiancheggiatori di Salvini".

Nell'immagine si mette in risalto proprio il fatto che i due, pur essendo a distanza molto ravvicinata in un fuori onda, non rispetterebbero le norme anti-coronavirus. Si vede una mano sulla spalla e, in particolare, il mancato utilizzo della mascherina. Un fatto realmente accaduto, ma in un'altra fase. E a spiegarlo è la stessa giornalista.

"C'è un piccolo particolare: questa foto - ha spiegato - non è di mercoledì scorso, ma del 27 gennaio". "Bastava - ha proseguito - vedere come eravamo vestiti, si tratta di due occasioni differenti."

La Lega: 'Pagina fasulla'

La Lega, con un post successivo alla denuncia di quanto accaduto da parte di Lilli Gruber, ha tenuto a precisare che quella non era una fonte addebitale alla comunicazione ufficiale del Carroccio.

Pur avendo, infatti, lo stesso nome della pagina ufficiale del partito (Lega Salvini premier), manca la spunta blu dedicata ai canali verificati. "Non appartiene alla pagina ufficiale della Lega Salvini premier né è frutto della comunicazione del partito".

"Diffidiamo - si legge nel post - chiunque dall’attribuire alla Lega Salvini Premier o al suo segretario messaggi e posizioni che non siano veicolati dai canali ufficiali". Salvini e il Carroccio hanno, inoltre, manifestato l'intenzione di "denunciare l’accaduto, provvedendo innanzitutto a far chiudere la pagina fasulla".