Antonio Bassolino, ex Presidente della Regione Campania ed ex sindaco di Napoli ha annunciato con un post su Facebook di volersi rimettere in gioco e ritentare la scalata di Palazzo San Giacomo. "Mi candido a sindaco di Napoli. Fare il sindaco è stata l'esperienza più importante della mia vita e sento il dovere di mettermi al servizio della città: con la passione di sempre e la testa rivolta in avanti. Napoli prima di tutto, prima di ogni interesse di parte". Con queste parole il politico fa sapere la sua scelta di candidarsi come sindaco. Antonio Bassolino ha già ricoperto questa carica tra il 1993 e il 2000, anno in cui fu eletto Presidente della Campania, incarico che ha ricoperto per dieci anni.

Antonio Bassolino riscende in campo

Bassolino sarà tra i candidati delle prossime elezioni amministrative del Comune di Napoli. Il politico, che compirà 74 anni il prossimo mese, non è di certo un esponente di primo pelo, ma ha alle spalle un curriculum di tutto rispetto. Si iscrive nella federazione giovanile del Partito Comunista all'età di 17 anni. Già nel 1970 viene eletto consigliere regionale e, dal 1971 al 1975 diventa segretario della Federazione di Avellino. Nel 1987 viene eletto alla Camera ed entra nella Commissione bicamerale del lavoro. Nel 1998 diventa Ministro del Lavoro del Governo D'Alema al quale succedono due mandati consecutivi come Presidente della Campania. Non mancano le sconfitte, come quella del 2016 alle elezioni primarie del PD.

Cinque anni fa, l'ex primo cittadino fu battuto dalla concorrente Valeria Valente che in seguito non arrivò al ballottaggio, dato che le elezioni vennero vinte nuovamente da De Magistris. Nonostante ciò, Bassolino ha deciso di rimettersi in gioco con la stessa grinta e passione di sempre, certo di potercela fare e di poter dare ancora tanto alla sua amata città.

Non si sa ancora se sarà una candidatura di rottura con il suo storico partito.

Antonio Bassolino concorrerà senza il sostegno del PD?

Attualmente non è ancora noto se la corsa a Palazzo San Giacomo di Bassolino sarà sostenuta o meno da Partito democratico. Per il momento il centrosinistra non ha proposto un proprio candidato, e bisognerà vedere se la candidatura dell'ex tricolore troverà il consenso dei partiti per una coalizione.

Bassolino sembra determinato a proseguire anche senza un eventuale appoggio del Pd, probabilmente a capo di un cartello di liste civiche.

Certo è che il 74enne di Afragola concorrerà con Alessandra Clemente, altro nome divenuto ufficiale per la candidatura a sindaco del capoluogo. L'assessore della giunta di De Magistris è stata proposta dal sindaco uscente per una continuità amministrativa. Al momento non si conoscono i nomi degli altri eventuali candidati per il ruolo di primo cittadino del comune partenopeo. In queste ore si discute sull'eventualità di far slittare il voto a fine estate, ovvero verso settembre. Non è da escludere però che le elezioni si tengano nella prima fase dell'estate, e quindi i cittadini napoletani sarebbero chiamati a votare già a giugno.