20 comuni situati in Alto Adige torneranno in zona rossa da mercoledì 24 novembre. Dopo un pomeriggio di di consultazioni, il governatore altoatesino Arno Kompatscher ha firmato l’ordinanza. Tra le regole che verranno reintrodotte per evitare la diffusione dei contagi da Coronavirus, c’è l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto e il coprifuoco notturno.

I motivi della scelta

L’Alto Adige a livello nazionale è una delle zone che rischia di più l’ingresso in fascia gialla, se non addirittura arancione o rossa. La vaccinazione nella provincia di Bolzano non ha avuto in grande successo: l’incidenza settimana ha raggiunto gli 800 casi ogni 100.000 abitanti, mentre la copertura vaccinale è inferiore al 70%.

Inoltre, la vicinanza all’Austria - entrata nel quarto lockdown da lunedì 22 novembre al 13 dicembre - potrebbe influire nel peggioramento della situazione.

Per questo motivo il governatore Kompatscher, di comune accordo con gli enti preposti, ha deciso di invertire la tendenza per arrestare l’aumento dei contagi.

La stretta

Tra i 20 comuni che saranno interessati dalla zona rossa, c’è Ortisei. Inoltre, figurano: Rio di Pusteria, Rasun Anterselva, Funes, Santa Cristina in Valgardena, Moso in Passiria, Marlengo, Laion, Postal, Castelrotto, Senales, Plaus, Naz-Sciaves, Ciardes, Castelbello, Ultimo, Martello, Vandoies, Cannes, San Pancrazio e Rodengo.

Tra le restrizioni che verranno applicate c’è l’utilizzo della mascherina chirurgica all’aperto, qualora non sia consentito il distanziamento interpersonale di un metro.

Sui mezzi pubblici urbani ed extra-urbani (per tutti, compresi i bambini dai 6 anni in su) andrà indossata una mascherina ffp2.

Inoltre tornerà il coprifuoco notturno, dalle ore 20 alle 5 del giorno successivo. L’attività motoria sarà consentita, ma non nell’orario del coprifuoco.

Bar, ristoranti e pizzerie invece, potranno servire fino ad un massimo di quattro commensali nello stesso tavolo se non congiunti.

Dalle ore 18 alle 20, però, potranno servire solamente d’asporto.

Le disposizioni in tutta la Provincia di Bolzano

Arno Kompatscher ha firmato un’ordinanza valida anche per la provincia autonoma di Bolzano. Su tutto il territorio dovrà essere indossata la mascherina bei luoghi al chiuso mentre all’aperto vale la regola del metro di distanza.

Discoteche e sale da ballo dovranno chiudere i battenti.

Con l’aiuto delle forze dell’ordine verranno intensificati i controlli. Infine, al chiuso le manifestazioni subiranno limitazione, mentre all’aperto potranno continuare a essere svolte, ma dovrà essere esibito il Green Pass (proveniente da vaccinazione, guarigione da Covid-19 o tampone rapido con validità massimo 48h).