Il Ministero della Difesa ed ENI hanno sottoscritto quest'oggi a Roma un protocollo d'intesa politica mirato a creare una collaborazione in materia di sicurezza nazionale e valutazione dei rischi nel Paese.
L'accordo, siglato dal ministro della difesa Guido Crosetto e dall'amministratore delegato della società energetica Claudio Descalzi, fortifica la collaborazione strategica su security e valutazione dei rischi attraverso la condivisione di esperienze e informazioni utili su protezione delle infrastrutture e dei siti di importanza strategica per gli interessi nazionali, attività congiunte di assistenza alle comunità locali ma anche promozione della cultura dell’innovazione, con particolare interesse verso le nuove tecnologie.
L'accordo per il momento è previsto per tre anni, ma potrà essere rinnovato di anno in anno.
La firma del protocollo
"La firma di oggi segna un passaggio significativo e consolida la sinergia che c’è da sempre, e continuerà a esserci, tra il Ministero della Difesa e l’Eni. Ho voluto fortemente questo accordo che ci impegnerà in progetti strategici per la sicurezza e l’innovazione. Questa partnership riflette l'impegno condiviso per la Difesa nazionale e il benessere delle comunità locali. Il nostro obiettivo è costruire un futuro sicuro e innovativo per l'Italia" ha affermato in seno all'evento di ratifica dell'accordo il Ministro della Difesa Guido Crosetto.
"L’accordo odierno rafforza la cooperazione già in essere e conferma l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato quale efficace strumento di gestione dei rischi a tutela delle attività strategiche e delle iniziative economiche e industriali nazionali.
Come Eni lavoriamo per la sicurezza energetica italiana, abbiamo importanti obiettivi comuni e per questo dobbiamo fare squadra e lavorare insieme per il Paese" gli ha fatto eco la controparte rappresentata da Claudio Descalzi.