Il presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni è in questi giorni a Dubai per partecipare alla Cop28, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che andrà avanti fino al 12 dicembre e vedrà la partecipazione di oltre 200 delegazioni provenienti da tutto il mondo. Meloni terrà il suo intervento in plenaria sabato 2 dicembre: alla conferenza partecipano per l'Italia anche il Ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e la viceministra Vannia Gava.

Meloni: 'Inviare un messaggio politico chiaro e costruire un quadro più efficiente per i nostri sforzi comuni'

In attesa dell'intervento in plenaria di sabato 2 dicembre, Giorgia Meloni è intanto intervenuta nelle scorse ore al 'G S T High Level Event on Adaptation' durante la Cop28: "Nonostante i progressi compiuti dopo l'accordo di Parigi del 2015, continuiamo a dover affrontare un evidente 'gap di adattamento'. E le risposte inadeguate non solo amplificano gli impatti del cambiamento climatico, ma aumentano anche le tensioni sulla scarsità delle risorse e ostacolano il progresso verso lo sviluppo sostenibile".

Poi la presidente del consiglio ha aggiunto: "Ritengo pertanto che questo primo Global Stocktake debba segnare un punto di svolta, inviare un messaggio politico chiaro e costruire un quadro più efficiente per i nostri sforzi comuni.

L'adattamento è una priorità per tutti, ed è una priorità per l'Italia, che, come Nazione del Mediterraneo - una delle aree geografiche del pianeta identificata come 'hot spot' climatico - è ben consapevole delle proprie responsabilità, non solo al proprio interno ma nel contesto globale".

Il punto su Cop28

La conferenza della Cop28 di Dubai vede la partecipazione di oltre 200 governi da tutto il mondo.

Saranno assenti il presidente americano Joe Biden, il capo di stato cinese Xi Jinping, ma comunque Cina e Stati Uniti saranno ugualmente rappresentati all'appuntamento sulla crisi climatica, a cui prenderanno parte anche Ong ambientaliste, think tank, imprese e gruppi religiosi. Assente per motivi di salute anche Papa Francesco.

Quello in corso di svolgimento è il 28° incontro annuale delle Nazioni Unite sul clima, in cui i governi discuteranno su come limitare e prepararsi ai cambiamenti climatici. In particolare questo vertice - che si svolgerà fino al 12 dicembre - sarà concentrato sull'obiettivo di 1,5 gradi C di limitazione del riscaldamento globale, raggiunto a Parigi, e sull'eliminazione dei combustibili fossili,