"Ci sono proposte emendative all'attenzione della Commissione Bilancio della Camera", ha annunciato il ministro della Salute Orazio Schillaci, intervenuto durante l’Healthcare Summit 2024 del Sole 24 Ore. Tra le iniziative in discussione, il ministro ha evidenziato proposte per incrementare l'indennità di specificità per chi opera nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN), con la possibilità di una defiscalizzazione di questa voce stipendiale.

Schillaci ha commentato anche lo sciopero del personale sanitario, tenutosi ieri: "Rispetto le manifestazioni, ma va ricordato che questo governo ha sempre posto il personale sanitario al centro della propria agenda politica".

Per il ministro, non va dimenticato il lavoro svolto da medici, infermieri e operatori nel reggere l’urto della pandemia, lavorando in condizioni spesso difficili. "È nostro dovere garantire loro condizioni più dignitose", ha concluso.

Un dialogo aperto con le aziende farmaceutiche

Il ministro ha affrontato anche il tema delle quote di spettanza sui farmaci, una norma contenuta nella legge di bilancio che ridefinisce la ripartizione dei prezzi tra aziende farmaceutiche e grossisti: "Abbiamo incontrato le aziende e siamo consapevoli delle loro preoccupazioni. Alcune proposte emendative per ridurre l’impatto della disposizione sono già al vaglio della Commissione Bilancio della Camera".

Schillaci ha ribadito l’impegno del governo a mantenere un dialogo costante: "Abbiamo preso in considerazione le richieste e stiamo valutando cosa si possa emendare".

Sul payback farmaceutico, il ministro ha sottolineato: "Siamo in sintonia con le aziende, specie quelle di dimensioni più piccole nazionali che soffrono di più l'impatto di questa misura". Per il futuro, l'obiettivo è quindi limitare i danni causati da una norma sbagliata, lasciata in essere dai Governi precedenti.

La sanità al centro della manovra

Nel corso dell’intervista, Schillaci ha ribadito il ruolo centrale della sanità nelle strategie dell’esecutivo, evidenziando l’impegno per valorizzare il personale sanitario e per rispondere alle difficoltà del settore farmaceutico. Il ministro ha anche accennato a un piano strutturale per ridurre le disuguaglianze territoriali nella sanità: ogni cittadino, indipendentemente dalla regione in cui vive, deve poter accedere a cure di qualità.

L'obiettivo è colmare il gap che esiste tra Nord e Sud, un primo e fondamentale passo per garantire una sanità pubblica equa ed efficiente.

Tra le misure in discussione e i piani futuri, il governo punta a bilanciare le esigenze dei lavoratori, delle aziende e del sistema sanitario nel suo complesso, in un momento cruciale per il rilancio del comparto. "È una sfida complessa, ma la salute dei cittadini italiani è un pilastro fondamentale per il futuro del Paese", ha concluso Schillaci.