L'ultima Supermedia Youtrend/Agi del 6 febbraio fotografa nel complesso una sostanziale stabilità nel panorama politico italiano. Le variazioni dei principali partiti sono perlopiù minime e di pochi decimali e non sono preoccupanti per le forze politiche. Fratelli d'Italia in questa rilevazione è sotto il 30% e perde un decimale rispetto a due settimane fa, scendendo al 29,5%. Lieve aumento per Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Lega.

L'ultima Supermedia

Sono settimane non semplici quelle per Giorgia Meloni e il governo con il caso Almasri che resta al centro dell'attenzione politica.

Il dibattito parlamentare sul generale libico accusato di crimini contro l'umanità dalla Corte Penale Internazionale non sembra spostare molto le percentuali dei partiti rispetto alla Supermedia di due settimane fa. Per ora dunque i dati dei partiti non sembrano subire forti scossoni, rallentamenti o balzi in avanti.

Stabili i principali partiti, in primis il partito della presidente del Consiglio. Fratelli d'Italia infatti si conferma ancora con ottimi numeri il primo partito. In questo sondaggio è comunque sotto la soglia del 30% con il 29,5%, in calo di un decimale. Il distacco con gli altri concorrenti, in primis il Pd, è piuttosto incoraggiante e consiste in più di sei punti percentuali.

Gli altri partiti e le coalizioni

Il Partito Democratico, con un distacco di circa sei punti percentuali, è il secondo partito italiano con il 23,3% (+0,1%). Il partito di Elly Schlein per il momento non sembra giovare dei toni più duri lanciati contro il governo sul caso Almasri. A seguire il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte che guadagna due decimali e si attesta all'11,5%.

Forza Italia e Lega per il momento restano molto vicini, con il partito di Antonio Tajani in testa con il 9,2% (-0,2%). Il Carroccio di Matteo Salvini guadagna un decimale ed è all'8,5%.

Alleanza Verdi e Sinistra è stabile rispetto a due settimane fa con il 6,1%. Tra gli altri partiti poi troviamo Azione di Carlo Calenda in lieve calo al 2,6% con Italia Viva di Matteo Renzi che rosicchia qualche decimale e si attesta sulla stessa percentuale.

+Europa è stabile con l'1,9% e Noi Moderati di Maurizio Lupi, quarta gamba del governo, è in lieve calo all'1,1%.

Il dato sulle coalizioni premia invece il centrodestra, seppur di poco. Per i partiti che esprimono l'attuale maggioranza di centrodestra il dato complessivo è di 48,4%. Nelle opposizioni il discorso alleanze si presta comunque a un dato diverso a seconda delle coalizioni. Il centrosinistra ottiene il 31,2%, il campo largo il 42,7%, mentre il campo larghissimo il 47,9%, a mezzo punto percentuale dagli avversari.