Tutto è iniziato mercoledì, quando 500 hooligans olandesi, prima dell'inizio della partita Roma-Feyenoord hanno assalito Piazza di Spagna aggredendola con bombe carta e lancio di fumogeni. Durante la guerriglia è stata danneggiata la Barcaccia di Bernini. La violenza ultrà ha provocato scontri politici: Salvini ha chiesto le dimissioni del ministro dell'Interno Alfano e del prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, mentre il sindaco, Ignazio Marino si è scagliato contro i vertici della sicurezza, accusati dal primo cittadino di non essere stati in grado di salvaguardare l'incolumità della fontana seicentesca.

I tifosi esaltati dal fumo dell'alcool, hanno lanciato bottiglie, spedendone una addosso alla fontana, danneggiando il candelabro centrale. La Barcaccia è stata riconsegnata ai romani a settembre, dopo un lungo restauro costato 200 mila euro. Il Sindaco Marino ha esternato tutto il suo disappunto all'ambasciatore olandese e probabilmente il Campidoglio chiederà alla società calcistica di risarcire i danni provocati dai suoi tifosi. Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi è intervenuto aspramente, dicendo che i colpevoli individuati saranno puniti severamente.

Tra mercoledì e giovedì sono stati arrestati 28 persone, di cui 19 condannate per direttissima. Prima del fischio d'inizio della partita, una parte dei tifosi olandesi sono stati portati a Piazza del Popolo e fatti salire su 26 autobus per essere trasferiti allo stadio Olimpico, senza prima aver danneggiato 15 automezzi del trasporto pubblico.

Il Sindaco Ignazio Marino non ha intenzione di chiudere presto la questione. Purtroppo l'arrivo dei tifosi non è stato gestito bene, soprattutto non si è stati in grado di isolare in anticipo i soggetti più violenti. Qualcuno dovrà rispondere di queste falle nel sistema di sicurezza. Per il risarcimento danni, si attendono nei prossimi giorni le perizie sulla fontana, una volta quantificate le spese, il Campidoglio si farà risarcire dalla società calcistica Feyenoord.

Sono stati già presi contatti con il ministro degli Esteri per sapere come inoltrare la richiesta.

Per Marino i tifosi più facinorosi dovevano essere controllati dal club, ma la società straniera non resta a tacere e accusa la questura di Roma di aver cambiato unilateralmente le disposizioni concordate in precedenza per i tifosi olandesi.

La Confesercenti protesta contro il prefetto di Roma, per aver divulgato frettolosamente l'ordinanza antialcool, molti operatori non ne erano al corrente. Poi nonostante ci fosse il divieto di vendere gli alcolici, c'è da valutare i venditori ambulanti, che nessuno ha controllato.