"Certamente l'impressione dei pellegrini, di ritorno dalla penisola dell'Athos, è quella di essere stati in una terra santa protesa verso l'Eterno", così Vincenzo Noja, esperto di spiritualità, scrive nella prefazione del libro di Michael A. Wittig, Il Monte Athos del 2001.

Per chi sentisse parlare per la prima volta di questo luogo sappia che da circa un millennio sono sorte diverse leggende intorno ai monaci che abitano l'Athos: alcuni avrebbero visto i monaci sollevarsi dal suolo sfidando le leggi della fisica, o la neve sciogliersi mentre pregavano per la temperatura elevata del loro corpo.

Molte persone, di passaggio per caso o volontariamente per questi luoghi, testimoniano che sono tornate trasformate nell'intimo.

Prega, lavora, mangia e riposa

L'ascesi, dal greco askesis, "esercizio" è ciò che anima la vita di questi uomini che popolano i diversi monasteri, raggiungibili esclusivamente con un permesso di soggiorno speciale di durata massima di 72 ore. La giornata tipica del monaco athonita è divisa nel modo seguente: otto ore di preghiera e otto ore tra mangiare, dormire e lavorare/studiare. Il XIV Convegno Internazionale di studi sulla cultura e spiritualità del Monte Athos e della sua tradizione monastica, promosso e organizzato dall'Associazione "Insieme per L'Athos - Onlus" in collaborazione con l'Accademia di Romania in Roma e con la benedizione della Ierà Epistasia del Monte Athos (organo politico ed esecutivo della penisola monastica) e di S.Em.

Rev.ma il Metropolita Gennadios, Arcivescovo Ortodosso d'Italia e di Malta del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, quest'anno vuole soffermarsi sulla prima e forse più importante attività di un monaco, ossia la preghiera.

"La preghiera del cuore e la tradizione athonita" è il tema prescelto. L'incontro, con ingresso libero, si terrà sabato 16 maggio p.v.

- dalle ore 9,00 alle ore 13,00 - presso la Sala Conferenze della sopracitata Accademia, Piazza José de Saint Martin, 1 - Roma (zona Valle Giulia). Durante la giornata di studi - ove verranno evidenziati ed approfonditi alcuni peculiari aspetti, sia storici, sia dottrinali, della Preghiera del Cuore (conosciuta anche come "Preghiera di Gesù"), centro della spiritualità monastica athonita e ortodossa - interverrà anche un rappresentante della Ierà Epistasia della Sacra Comunità Monastica del Monte Athos.

Anche coloro che non avranno occasione di andare al Monte Athos avranno con questo convegno la possibilità di conoscere e assaporare tutta la ricchezza spirituale e l'atmosfera particolare di questo luogo unico. Al termine della giornata verrà offerto un rinfresco, tanto per non dimenticare che l'uomo è spirito ma anche corpo.