Una volta a Roma le buche venivano riparate non appena cominciavano a formarsi, o almeno prima che cominciassero a diventare pericolose. Questa era una buona abitudine: prevenire è sempre meno costoso che riparare. Senza contare i danni che le buche causano alle sospensioni, alle gomme, ai cerchioni delle auto e alla schiena dei guidatori, ma anche idanni fisici per gli incidentiche ne derivano.

Poi è invalsa l'abitudine di recintare le buche, che cominciavano a diventare pericolose, con transenne e strisce di plastica, per evitare che persone e mezzi di trasporto ci finissero dentro.

Così rimanevano per un periodo indeterminato, a volte anche lungo e in attesa della riparazione, tanti altarini alla inettitudine della municipalità romana.

Le buche recintate intralciavano il normale traffico in una città già molto congestionata

Un esempio? Poco tempo fa, la vitale arteria che congiunge la stazione Tiburtina e piazza Bologna, ossia via Lorenzo il Magnifico, è rimasta divisa in tre tronconi, transennata in entrambe le carreggiate. Ora sta prendendo piede un'altra consuetudine. Le buche, quando ormai diventano veramente pericolose e forse hanno già causato infortuni o incidenti, vengono piantonate d'urgenza dai Vigili Urbani della città di Roma, con dispiego di auto e di personale.

STRADE BOMBARDATE, SERVONO 250 MILIONI PER RIPRISTINARE IL MANTO STRADALE

Le strade di Roma sembrano bombardate da meteoriti. Muoversi per la città oltre che fastidioso sta diventando anche pericoloso. Per risolvere il problema servono 250 milioni di euro. Ho provocatoriamente detto che si potrebbe vendere la Nuvola di Fuksas per reperire i fondi per rifare il manto stradale di Roma, ma credo anche che si possano coinvolgere molti grandi marchi potrebbe a cui potrebbe interessare farsi pubblicita' in cambio del rifacimento del manto stradale. Coinvolgiamo le forze private per fare qualcosa di utile.

Qualche settimana fa è capitato sul Muro Torto: la corsia in direzione Porta Pia era completamente intasata, l'ingorgo era provocato da due automobili della Municipale posizionate in maniera da evitare che le auto in transito finissero in una pericolosa buca.

Qualche sera fa analoga situazione si è creata in via Pinciana,sempreper una buca, e sulla Tiburtina all'altezza della stazione omonima, dove il manto stradale si è rialzato, creando una specie di occulto e pericoloso cordolo dissuasore.

In entrambi i casi sono dovuti intervenire i Vigili (magari distolti dai loro impegni istituzionali) posizionando le loro autoa difesa delle buche, con gravi disagi per la circolazione, già caotica a Roma. Cosa aspetta il Comune di Roma a mettere un pezza a questa ormai drammatica situazione?