Dopo la legge del 20 maggio 2016 sulle unioni civili, un ulteriore input verso il riconoscimento dei diritti sugli omosessuali è stato dato oggi a Roma con la consegna della proposta di legge sulla lotta all’omotransofobia. Approvazione unanime sul web.

PD e Articolo 1, insieme per le unioni civili

A tre giorni dalla parata del Gay Pride di sabato 10 giugno, in concomitanza con la Gay Croisette, la settimana di eventi e dibattiti che precede la manifestazione, è stata depositata in Campidoglio la proposta di legge contro le discriminazioni e violenze “determinate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere”.

Il tutto si è svolto questa mattina quando Mario Colamarino, presidente del Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli e Sebastiano Secci, portavoce del coordinamento Roma Pride, si sono recati in Campidoglio per consegnare una proposta volta a promuovere i principi di uguaglianza e parità di diritti nel mondo della scuola e del lavoro, attraverso un’attività di informazione a competenza della regione Lazio. A ricevere il documento, Marta Bonafoni (Art. 1) e Simone Lupi (PD), già in passato impegnati entrambi in prima persona sulla legge relative alla violenza di genere del 2014.

Le reazioni sul web

Il circolo Mario Mieli, attraverso la diffusione di una nota stampa, parla di “passaggio di testimone”, facendo riferimento all’analoga iniziativa portata a compimento da diverse associazioni LGBT dell’Umbria nel mese di Aprile.

Soddisfazione anche da parte dei depositari della proposta di legge, che sul web non hanno fatto mancare il loro riconoscimento verso quest’ulteriore passo sui diritti degli omosessuali. “Per sostanziare concretamente quel passaggio necessario verso la piena applicazione dei diritti di tutte e di tutti” scrive la Bonafoni su Facebook.

Gli fa eco Lupi, che sul suo profilo ha pubblicato il testo integrale del comunicato stampa congiunto con la collega di Articolo 1, nel quale sottolinea l’importanza di “una proposta di legge che mancava e che vogliamo coinvolga nel suo iter tutte le realtà Lgbt laziali”. Entrambi gli esponenti politici, assieme ai circoli e alle associazioni gay, hanno rilanciato la campagna #tempodilegge”, l’hashtag promozionale che fa riferimento all’insieme delle iniziative e attività svolte durante l’intera settimana della Gay Croisette fino a sabato, giorno della parata a Roma.