Un importante ritrovamento archeologico è stato fatto questa mattina a Roma, precisamente in via Alessandrina, non lontano dal Colosseo, dove sono in corso degli scavi archeologici. Secondo quanto riferiscono dalla Soprintendenza delle Belle Arti e del Paesaggio della Capitale, gli archeologi questa mattina hanno trovato la testa di una grandiosa statua, la quale rappresenterebbe una divinità. Al momento l'ipotesi più probabile e che possa trattarsi di un reperto appartenente all'epoca imperiale, ma ovviamente saranno fatti i relativi studi che potranno chiarire l'esatta collocazione cronologica della statua ritrovata.
Le sue dimensioni sarebbero di poco riconducibili al vero, e questo aumenta sicuramente il valore del ritrovamento.
Il vicesindaco Bergamo posta la foto sui social
Secondo quanto riferisce la testata giornalistica online, Leggo, il primo a dare la notizia del ritrovamento è stato il vicesindaco di Roma, Luca Bergamo, che ha espresso soddisfazione per quanto scoperto dagli archeologi stamattina e ha dato il benvenuto alla statua nel patrimonio artistico nazionale. Non è raro che nella Capitale avvengano importanti ritrovamenti come quello di oggi. La stratificazione del sottosuolo di Roma, come ogni città antica, conserva infatti le testimonianze materiali del suo passato, nel caso in questione abbastanza glorioso.
La testa ritrovata presenta i soliti caratteri classici, come ad esempio i capelli ondulati, i quali sembrano leggermente raccolti e il capo ha una leggera torsione. Le prime foto postate sui social la mostravano ancora sporca di terra, questo in quanto era stata appena trovata. Grande stupore anche tra gli addetti ai lavori, che non credevano di fare una scoperta del genere.
Il materiale di cui è composta la statua è marmo bianco.
La sindaca Raggi: 'Roma ci regala emozioni'
A dare il benvenuto all'interno del patrimonio artistico nazionale alla statua è stata anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi, che si dice molto contenta di quanto emerso da via Alessandrina."Roma sorprende e ci regala emozioni" - così ha detto la numero uno del Campidoglio.
Il primo cittadino informa che presto si daranno informazioni più accurate, questo perché, come si diceva in apertura, sono necessari ulteriori studi di approfondimento, i quali richiederanno diverso tempo. Nel frattempo la testa è stata ripulita. Inoltre, gli scavi di via Alessandrina sono finalizzati all'unificazione di quest'area con quella del foro di Traiano, che dista davvero pochi metri dal luogo del ritrovamento. Secondo le ultime informazioni pubblicate a mezzo social dal vicesindaco, che cita informazioni riferite allo stesso da Claudio Parisi Presicce, direttore dei Musei archeologici e storico-artistici della Soprintendenza, la statua in questione potrebbe rappresentare Dioniso, negli occhi, attualmente cavi, potrebbe esserci stata pasta vitrea.