Dopo il successo dei weekend di ottobre, a Roma la Soprintendenza speciale ha deciso di continuare con le visite guidate gratuite nei siti archeologici cittadini. In particolar modo, i siti posti in evidenza sono l’area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme e il tempio di Minerva Medica. L’iniziativa avrà luogo dal 7 al 21 novembre, nei tre weekend interessati.
I weekend
Nei weekend dal 7 al 21 novembre, sarà possibile partecipare agli itinerari organizzati dalla Soprintendenza, ognuno dei quali seguirà una tematica ben precisa. Nello specifico, le visite di sabato 7 e di sabato 21 avranno luogo nel pomeriggio, mentre la visita prevista per sabato 14 si terrà in serata, aderendo all’iniziativa della Notte Europea dei Musei.
Per partecipare, è necessaria la prenotazione e gli iscritti potranno usufruire gratuitamente di visite guidate a cura dei responsabili dei monumenti della Soprintendenza.
Il Tempio di Minerva Medica a Roma
Il Tempio di Minerva rappresenta una delle attrazioni archeologiche più interessanti e meno conosciute di Roma e, per la delicatezza del sito, non sempre è aperto al pubblico. Questa è una occasione imperdibile.
Il Tempio di Minerva Medica è il simbolo dell’Esquilino ed è facilmente raggiungibile dalla stazione Termini. In origine, la struttura, che oggi chiamiamo Tempio, era probabilmente un ninfeo o una sala monumentale e rientrava nel recinto di un lussuoso edificio extraurbano. Oggi, ne rimane solo una porzione, ma il suo fascino resta immutato.
Santa Croce in Gerusalemme a Roma
L’area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme sorge nel quartiere Celio e nasce come area funeraria e sede degli acquedotti cittadini, essendo la zona una delle più alte di Roma. Successivamente, Mecenate la trasformò in zona residenziale, dove iniziarono a sorgere numerose ville e abitazioni.
L’intera zona, per opera di vari imperatori, fu ampliata con una serie di strutture, che ne aumentarono il prestigio. Oggi sono visibili i resti di questi edifici, che custodiscono ancora alcuni decori originali, come gli splendidi mosaici.
La dichiarazione
Daniela Porro, Soprintendente speciale di Roma, ha tenuto a sottolineare la particolarità dell’iniziativa, che permetterà agli utenti, grazie al lavoro dei responsabili, di conoscere luoghi d’Arte e di cultura dal valore inestimabile.
Inoltre, ha tenuto a precisare che le visite si terranno nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti per scongiurare il contagio da covid-19.
"In un momento così delicato e difficile per tanti settori della cultura, vogliamo – ha detto Porro - continuare a dare un segnale importante, tenendo al centro la salute delle persone, ma non perdendo mai di vista il valore profondo della fruizione di cultura, conoscenza e bellezza".