Si parla ormai tantissimo delle e-cigarettes, le sigaretteelettroniche che, tramite un meccanismo a calore, creano del vapore acqueoche può essere aromatizzato secondo i propri gusti e anche addizionato con lanicotina: in molti si domandano se siano effettivamente innocue oppure possanocreare problemi, anche per quel che riguarda il fumo passivo.

L' ultima ricerca in merito è stata effettuata dal Centerfor Air Resources Science and Engineering in collaborazione con la ClarksonUniversity e pubblicata sulla rivista Inalation Toxicology: secondo tale studioil vapore delle sigarette elettronichenon è dannoso per le persone e non peggiora la qualità dell' aria nelle stanzechiuse.

Dunque, a differenza che delle sigarette tradizionali, le e-cignon sono accusabili di danneggiare i non fumatori visto che il loro fumopassivo, che in realtà è appunto solo vapore acqueo, non rende l' aria saturadi sostanze nocive alla salute; in base a queste considerazioni la Ovale Europe, società tra le principalial mondo nella produzione e distribuzione di sigarette elettroniche, ritieneche sia del tutto infondato il divieto di fumoelettronico nei luoghi pubblici in quanto il vapore passivo in realtà nonesiste: non essendoci combustione esterna come con le sigarette tradizionali,nell' aria viene liberato lo stesso vapore acqueo che viene inalato e poiespirato da chi utilizza la e-cig, eventualmente ripulito dai polmoni dellostesso fumatore da sostanze come il glicerolo che sono quelle su cui verte il dibattito sui pericoli per la salute,veri o presunti, per chi "svapa".