Lo sfortunato fumatoredella sigaretta elettronica mai avrebbe immaginato che questa gli sarebbeesplosa tra le mani, causando il ferimento dell'occhio. Se difettose le e-cigdiventano delle potenziali, anche se piccolissime, bombe che possono provocaredelle lesioni da non sottovalutare.

Il procuratore RaffaeleGuariniello ha prontamente aperto un'inchiesta e per le sigarette elettroniche,mania che si è diffusa negli ultimi anni anche in Italia, sembra non essercipace. Torino risulta essere la città italiana dove si concentrano maggiormentei negozi di sigarette elettroniche e forse proprio per questo Guariniello hagià avviato altre inchieste che vogliono accertare la pericolosità della nicotinache vi è contenuta, sia per il fumatore sia per chi involontariamente ne respirail fumo.

Altro grossissimo problema è quello che riguarda l'etichettatura:spesso le confezioni riportano etichettature errate, cosa che ha permesso aiNas di Torino di sequestrare già parecchie confezioni di e-cig che nonriportavano l'etichettatura corretta.

Il fumatore inquestione stava aspirando un tiro quando gli è improvvisamente esplosa tra ledita, facendo finire la nicotina liquida negli occhi, oltre ad un frammento diplastica, lesione per la quale è corso al pronto soccorso del capoluogopiemontese, che gli ha diagnosticato "arrossamento e congiuntivite".

I Nas di Torino si sonorecati nel negozio dove l'uomo ferito aveva acquistato la sigaretta e hannoscoperto che era di provenienza cinese, provvedendo così a sequestrare altree-cig simili a quella esplosa.